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IN FUTURO I CONSUMATORI CONTINUERANNO A GUARDARE A PROVENIENZA DI UNA BOTTIGLIA E A RAPPORTO QUALITA’-PREZZO, MA SARANNO PIU’ IMPORTANTI ANCHE INNOVAZIONE IN VIGNA E CANTINA, MARKETING, SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE. LO DICE UNA RICERCA DE IL SOLE 24 ORE

Qualità e rapporto prezzo, tipicità, denominazioni, e la provenienza di una bottiglia in senso più ampio, rimangono i fattori storici che hanno decretato il successo del vino italiano fino ad oggi ma per il futuro assumeranno sempre più peso aspetti come il marketing, l’innovazione (sia in vigna che in cantina), o la sostenibilità ambientale. Emerge da un’indagine del gruppo “Il 24 Ore”, condotta via web attraverso 500 interviste ad un campione di acquirenti e appassionati di vino.

La ricerca è stata realizzata in collaborazione con l’esperta in tendenze alimentari e sociali Marilena Colussi e l’innovativo istituto di ricerche Duepuntozero Research.

Lo scopo dell’analisi: individuare i trend emergenti nel mondo del vino a partire dai luoghi di produzione per arrivare a quelli della vendita e del consumo. Anche lo sviluppo dell’export, secondo il 21% del campione, è tra i fattori che saranno sempre più importanti in futuro, oltre alla comunicazione, e naturalmente l’utilizzo dei canali internet. Per gli intervistati grande attenzione sarà riservata anche al tema dell’ambiente, ad esempio puntando alla riduzione del peso delle bottiglie o all’utilizzo di tappi riciclabili. Questi fattori, tuttavia, non andranno a discapito del rapporto qualità-prezzo: il 33%, infatti, ritiene che questo aspetto continuerà ad essere importante e si rafforzerà ulteriormente. Inoltre, grazie anche alla metodologia innovativa della ricerca, è emerso nel consumatore un aspetto emozionale che il vino promette e che fa vivere ai propri consumatori (la convivialità, lo star bene con gli altri, la multisensorialità, la sensualità, il romanticismo …).

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