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Jerzu, Doc Cannonau di Sardegna Baccu S’Alinu Riserva 2019

Vendemmia: 2019
Uvaggio: Cannonau
Bottiglie prodotte: 5.000
Prezzo allo scaffale: € 33,00
Proprietà: cooperativa di soci produttori
Enologo: Franco Bernabei, Nicolò Miglior
Territorio: Sardegna

“S’unione faghet sa forza” è il motto che rappresenta al meglio la storia della Vitivinicola Antichi Poderi Jerzu. A Jerzu, cuore dell’Ogliastra e del Cannonau di Sardegna Doc, si coltiva la vite e si produce vino fin dal 1130. E nel solco di queste tradizioni e a difesa del patrimonio comune nasce, nel 1950 una cooperativa sociale divenuta poi Vitivinicola. La realtà, voluta da una leggenda del territorio, il medico Josto Miglior, nel corso degli anni è cresciuta dai 45 soci iniziali agli attuali 430 che coltivano 500 ettari vitati e producono 500 quintali di uva. A raccontarlo sono stati, nel corso di un incontro con la stampa dello scorso giugno a Milano, i vertici della cooperativa che, oltre a presentare le ultime annate dell’azienda, hanno sottolineato il forte impegno della Vitivinicola sul fronte della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Un impulso volto a preservare il territorio, a puntare su una economia produttiva e ad arginare lo spopolamento. Oggi l’azienda è tra i leader nella produzione di Cannonau di Sardegna, come Baccu S’Alinu prodotto con l’uva dei cinque ettari di vigneti nell’areale di S’Abba e S’Alinu, a 600 metri su livello del mare, prima di essere vinificato in acciaio e lasciato riposare 12 mesi in barrique e tonneau di rovere francese. Un vino avvolgente dal ricco bouquet di profumi, che spaziano dal tabacco al pepe nero fino ai frutti rossi, e dalla lunga persistenza.

(Cinzia Meoni)

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TAG: JERZU, SARDEGNA

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