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L’ENO-SOUVENIR TORNA A VOLARE. DAL 2013 VIA LE RESTRIZIONI SUL TRASPORTO DEI LIQUIDI INTRODOTTE NEL 2006 PER L’“ALLARME TERRORISMO”. COLDIRETTI: “UN BENE PER L’ITALIA, CON UNO STRANIERO SU DUE CHE PUNTA SU VINO E OLIO PER RICORDO”

Chi non ha tremato all’idea che nel volo, la bottiglia di vino o di olio che ha dovuto mettere in valigia, goloso ricordo di un bel viaggio, magari in Italia, per evitare che fosse bloccata al momento del controllo del bagaglio a mano, andasse in frantumi? Potete rilassarvi. Basta avere pazienza fino al 2013, quando negli aeroporti dell’Unione Europea, grazie a nuovi scanner in grado di analizzare i liquidi, decadrà la restrizione che fissava in 100 ml quantità massima di creme, liquidi e gel che ogni passeggero poteva avere nel bagaglio a mano, imposte nel 2006 per l’allarme terrorismo. Ad annunciarlo la portavoce del Commissario europeo ai Trasporti, Siim Kallas. Una bella notizia per il Belpaese in particolare, dove uno straniero su due, secondo Coldiretti, punta proprio sulla tradizionale bottiglia di vino o di olio per mantenere vivo il ricordo dell’Italia. L’Italia, leader nella qualità dei prodotti alimentari e delle bevande - per Coldiretti - è stato il Paese europeo maggiormente penalizzato dalle misure di sicurezza. Ma ora l’eno-souvenir è pronto a riprendere il volo.

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