LA “DANZA DEI NUMERI” DELLA VENDEMMIA 2004 SECONDO ANGELO GAJA: L’INCREMENTO DELLA PRODUZIONE DI UVE SUL 2003 SUPERERA’ LE PREVISIONI, MA DOVREBBE ESSERE UNA OTTIMA VENDEMMIA

Angelo Gaja, uno dei vignaioli più autorevoli d'Italia, esprime, in esclusiva a www.winenews.it, il suo parere sull’andamento della vendemmia 2004, con particolare attenzione alle previsioni e alle cifre, che già circolano in abbondanza: “stimare a fine agosto la quantità della vendemmia italiana è meno rischioso che farlo a fine luglio. Ma resta, tuttavia, un esercizio arduo. Conosco viticultori che, nonostante quaranta vendemmie alle spalle, sono restii sino all'ultimo a dare i numeri sulla vendemmia. Inoltre, il rischio meteorologico potrebbe influenzare largamente i dati di previsione. Ciò detto, vorrei commentare alla luce della vendemmia già iniziata, la previsione avanzata a fine agosto che dava 48 milioni di ettolitri per la vendemmia 2004. Mi sembra un dato fortemente in difetto: in Piemonte e in Toscana, le previsioni, che davano un incremento sul 2003 del 10/15%, sembrerebbero sbagliate: l'aumento sul 2003 si collocherebbe intorno al 25-30% almeno. Nelle altre regioni del Nord, le previsioni sono di un incremento robusto della quantità, e anche al Sud si supererà in volume la raccolta 2003. Il 2004 dovrebbe dare un raccolto pieno da almeno 53-55 milioni di ettolitri di vino; è ancora presto per parlare di qualità, ma se verranno mantenute le premesse la vendemmia sarà ottima”.