02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

LA COMMISSIONE EUROPEA RITIRA IL PROGETTO DI NORMATIVA PER IL VINO BIOLOGICO

La Commissione Europea ha ritirato il progetto di normativa per il vino biologico. E’ avvenuto, a sorpresa, nel Comitato di regolamentazione per il biologico, in cui i 27 Stati dell’Unione Europea si erano riuniti, oggi, a Bruxelles, per esprimere un voto sul documento.

“Il progetto sul vino biologico è stato ritirato dalla Commissione perché non si è trovato un compromesso credibile che rispetti dei reali standard biologici su quelli in vigore per il vino convenzionale”. Lo ha detto Roger White, portavoce del Commissario Unione Europea all’Agricoltura Dacian Ciolos, confermando la decisione di Bruxelles.

“La Commissione - ha aggiunto il portavoce - preferisce attendere, eventualmente anche qualche anno, piuttosto che avere un compromesso che riduce il valore del termine “biologico”, per il quale ci vogliono regole chiare e credibili”.

Il commissario Ciolos, già nel recente Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’Unione Europea a Merida (Spagna), aveva sottolineato: “un vino biologico deve essere un vero vino biologico”, e su questo principio non era pronto a fare compromessi. Il progetto della Commissione europea prevedeva una presenza di solfiti nel vino pari a 100 milligrammi il litro per i vini rossi e 150 per i vini bianchi e rosé, ossia 50 milligrammi in meno per ogni categoria sugli livelli attualmente in vigore per i vini convenzionali. Contro questi limiti, considerati troppo rigidi, sono insorti una maggioranza di Paesi Ue, essenzialmente del Nord Europa, con l’aggiunta di Francia e Portogallo.

Si tratta di Stati membri i cui territori sono in tutto o in parte carenti di sole, e hanno bisogno dei solfiti (ossia dell’aggiunta di anidride solforosa, che è un antiossidante) per stabilizzare il vino, oltre che dello zucchero per alzarne la gradazione alcolica.

Il documento della Commissione era stato, invece, considerato una base accettabile dai Paesi del Sud dell’Europa, in quanto il vino biologico rappresenta una nicchia di produzione ancora tutta da sfruttare. Mercato che i Paesi del Nord Europa non vogliono però perdere, ma non possono fare a meno dei solfiti per produrlo.

Fonte: Ansa

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli