LA SETTESOLI VERSO UN SISTEMA RINTRACCIABILITA' FILIERA. LA CANTINA SICILIANA, UNA DELLE MIGLIORI IN ITALIA PER RAPPORTO QUALITA’/PREZZO, LANCIA A MENFI, DAL 2 AL 4 LUGLIO, EVENTI, MOSTRE, DEGUSTAZIONI

Un sistema di rintracciabilità di filiera progettato e implementato da Mc Consulting ed esteso all'intera gamma dei vini prodotti e distribuiti dalle cantine Settesoli: è l’ultima, in ordine di tempo, realizzazione eno-tecnologica intrapresa dalla Cantina Settesoli che nascono nel 1965 nel territorio di Menfi, un centro collinare situato in provincia di Agrigento, vicino a Selinunte, nel cuore di una Sicilia che fu parte della Magna Grecia. Oltre 30 vendemmie hanno affinato l’esperienza nella coltura dei vigneti estesi su di un’area di 6.500 ettari e curati con professionalità e dedizione da oltre 2.300 soci, seguendo i ritmi della natura e nel rispetto delle caratteristiche climatiche della zona.

Le Cantine Settesoli operano anche egregiamente nella ricerca: il programma prevede l’analisi comportamentale di un numero di vitigni italiani ed internazionali su portainnesti di diversa origine, la valutazione delle diverse tecniche da applicare ed il loro adattamento al clima insulare. C’é un legame tra la città di Menfi e la sua terra, la sua gente ed è rappresentato dal vino, frutto della terra e del lavoro: tale simbiosi è rintracciabile nelle manifestazioni che si svolgeranno dal 2 al 4 luglio a Menfi tra “eventi, mostre, rassegne e degustazioni.

"L’obiettivo della manifestazione - ha detto il direttore generale Cantine Sottesoli Salvatore Li Petri - è quello della promozione e valorizzazione del territorio, fattore quest’ultimo di primaria importanza ai fini della comunicazione e commercializzazione dei vini di qualità nonché presupposto essenziale per l’affermazione della trasparenza, della sicurezza alimentare verso le quali il consumatore è sempre più sensibile".