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LE “BOLLICINE” BELLAVISTA, UNO DEI MARCHI DI PUNTA DELLA PICCOLA CHAMPAGNE D’ITALIA, HANNO ACCOMPAGNATO PAVAROTTI & FRIENDS, DAL BACKSTAGE AL GALA DINNER

Italia
Il maestro Pavarotti con Bono degli U2

Le bollicine di Bellavista, uno dei marchi di punta della piccola Champagne d’Italia, hanno accompagnato il “Pavarotti & Friend”. Anche quest’anno il maestro Luciano Pavarotti ha voluto scegliere i vini Franciacorta di Bellavista per accompagnare il concerto Pavarotti & Friends (edizione n. 10). Le bollicine Bellavista hanno accompagnato gli artisti nelle prove, nel backstage e nella cena di gala. Il gala dinner ha riunito attorno al tavolo di Luciano Pavarotti e Nicoletta Mantovani tutti gli amici e gli ospiti illustri che contribuiscono a rendere unico questo grande spettacolo: da Bono a Lionel Richie. I proventi del concerto sono stati devoluti in favore della campagna dell’Unhcr “Sos Iraq”, mirata a predisporre aiuti di prima necessità per i rifugiati del conflitto iracheno. I vini selezionati ? Bellavista Curtefranca bianco 2002 e Bellavista Franciacorta Cuvée Brut Magnum (1,5 litri). “Quest’ultima – sottolinea l’enologo di casa Bellavista, Mattia Vezzola - è una cuvée caratterizzata da grande freschezza ed eleganza e proprio per queste sue doti si rivela ideale accompagnamento a tuttopasto di un gala dinner come quello del Pavarotti & Friends, che inizia dopo la mezzanotte e si connota per il piacere dello stare a tavola insieme”. Per contribuire ulteriormente all’iniziativa benefica, Bellavista metterà all’asta, nei prossimi mesi, una bottiglia di Franciacorta Bellavista in formato Jeroboam (3 litri) autografata da Luciano Pavarotti e dai cantanti storici del Pavarotti & Friends. “Un piccolo segno dell’amicizia - spiega Vittorio Moretti, patron di Bellavista - che ci lega da anni al Maestro. Come Luciano Pavarotti, anche noi crediamo giusto mettere il nostro successo al servizio dei meno fortunati”. Il marchio Bellavista ha raggiunto un indiscusso credito nel mondo raccogliendo persino l’entusiasmo di Robert Parker, uno dei più severi critici enologici che ha definito le bollicine di Bellavista “l’eccellenza” della produzione italiana, degna di competere con i più blasonati Champagne.

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