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Letrari, Doc Trento Brut Rosé

Uvaggio: Chardonnay, Pinot Nero
Bottiglie prodotte: 6.000
Prezzo allo scaffale: € 35,00
Proprietà: famiglia Letrari
Enologo: Lucia Letrari
Territorio: Trento

Fa parte della linea classica questo rosato di Letrari, linea che comprende uno Chardonnay in purezza e tre blend di Chardonnay e Pinot Nero, declinati nella versione Dosaggio Zero, Brut e Brut Rosé. L’affinamento sui lieviti è di 18-24 mesi e il colore rosa tenue deriva in considerevole parte dal salasso di Pinot Nero messo in macerazione sulle bucce nella cantina a Rovereto. Le uve provengono dai diversi vigneti aziendali - 16 ettari totali sparsi lungo la Vallagarina - e ogni anno la composizione per ogni etichetta classica dipende dall’andamento dell’annata e dal polso di Lucia Letrari e i suoi collaboratori nel “leggere” e comprendere quei filari. L’edizione di Brut Rosé assaggiata sa di piccoli frutti rossi e di rovi di bosco, addolciti dalla crema chantilly e dalla mora in caramella; in bocca il sorso si diffonde con una sferzata sapida, dopo l’ingresso cremoso e agrumato. Un vino semplice ma non evanescente, vinificato in sole vasche d’acciaio, a differenza delle riserve aziendali (6 in tutto), che non solo affinano più a lungo sui lieviti (anche fino a 10 anni) ma che in parte maturano anche in legno. Per quanto ormai particolarmente nota per le bollicine prodotte (di cui fu peraltro pioniera grazie alle intuizioni di Leonello Letrari), la famiglia trentina fu anche fra le prime a creare un uvaggio bordolese in Italia: lo storico Maso Lodron, nato nel 1976 insieme all’azienda e capace di lunghi invecchiamenti.

(ns)

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