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Mandrarossa, Doc Sicilia Menfi Bonera 2018

Vendemmia: 2018
Uvaggio: Nero d'Avola, Cabernet Franc
Bottiglie prodotte: 120.000
Prezzo allo scaffale: € 9,50
Proprietà: cooperativa di soci produttori
Enologo: Domenico De Gregorio
Territorio: Menfi

I numeri raggiunti da Cantine Settesoli fanno letteralmente paura: 6.000 ettari di vigneto, 2.000 soci, una produzione complessiva di 20 milioni di bottiglie, a formare una delle cooperative vinicole più estese e significative d’Italia e d’Europa. Ma oltre alle cifre, è la continuità dello standard qualitativo ad impressionare: i vini, schietti e di bella bevibilità, hanno saputo costruirsi una solida reputazione anche all’estero, grazie ad una sapiente quanto ben riuscita coniugazione tra grandi numeri e perfetta esecuzione tecnica, senza però tradire il territorio o i vitigni d’origine. L’articolatissimo portafoglio etichette si divide in due linee: lo storico Settesoli, destinato in larga parte alla grande distribuzione organizzata e Mandrarossa, il brand della cantina con sede a Menfi, che raccoglie i vini più prestigiosi e che fa capo al progetto di mappatura delle terre, di selezione dei vigneti e delle cultivar del territorio delle Terre Sicane e di Menfi. Fa parte di quest’ultimo progetto il vino oggetto del nostro assaggio. Il Bonera 2018, che deve il suo nome ad una Contrada non distante da Menfi, maturo per 3 mesi in legno piccolo. Al naso, esprime intense note di frutti rossi che incrociano cenni di prugne e mandorle leggermente appassite e tocchi di vaniglia. In bocca, il vino è pieno e generoso, dalla trama tannica piacevolmente morbida e dal finale ancora su toni fruttati.

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