Nel cuore del Salento, sorge la Masseria Altemura, la dependance pugliese del Gruppo Zonin acquisita nel 2000, dominata dall'antica torre, Torre Santa Susanna, edificata durante la dominazione Aragonese e oggi restaurata a contraddistinguere l’area aziendale. La cantina si trova dunque nella penisola salentina, una scelta non casuale ma dettata dall'interesse verso un territorio di grandi prospettive vitivinicole e capace, specie nel recente passato, di offrire declinazioni enoiche per nulla banali, capaci di offrirsi in modo competitivo anche sui mercati internazionali. Un progetto che si fonda sulle solide basi di oltre 300 ettari complessivi della Tenuta, 150 dei quali dimorati a vigneto, per una produzione di 400.000 bottiglie all'anno. Le varietà scelte sono quelle della tradizione, base imprescindibile per la messa in bottiglia di vini dal carattere locale, sia bianche che rosse: dall'immancabile Primitivo al Negroamaro, dal Fiano alla Falanghina, un mix che comprende anche vitigni internazionali. Complice un sempre più crescente interesse per le bollicine da uve locali, ecco allora il Brut Rosé Rosamaro, che raccoglie anche l’esperienza spumantistica dalla casa madre, maturata in Veneto. Dal colore rosa salmone ha perlage di buona durata. Possiede profumi fruttati, freschi e intensi. In bocca, attacca morbido per poi svilupparsi snello e beverino, con sorso fluido e appagante.
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