La grande cantina lavora anche in piccola scala. Questo potrebbe essere il senso riassuntivo del progetto Musivum, cioè mosaico, un percorso di valorizzazione territoriale del Gruppo Mezzacorona, gigante della cooperazione trentina. Protagonisti due bianchi: il Müller Thurgau Cembra, oggetto del nostro assaggio, e il Pinot Grigio Vicinia. Avviato nel 2015, il progetto Musivum ha visto coinvolti viticoltori e vigneti distribuiti in tutte le aree viticole del Trentino (Piana Rotaliana, Colline di Faedo, Sorni e Pressano, Val di Cembra, Trento, Vallagarina, Ala), con l'obiettivo della valorizzazione di cinque varietà: oltre al Müller Thurgau e al Pinot Grigio, coinvolge anche il Gewürztraminer, il Marzemino e il Teroldego Rotaliano. Si tratta di un totale di 15 ettari selezionati, ricercando i vigneti più adatti ad ogni singolo vitigno, una specie di articolazione di piccole sottozone ad alta vocazione enoica. Il Müller Thurgau, incrocio fra Riesling Renano e Madeleine Royale creato a fine ‘800, è una varietà che ha trovato proprio in Valle di Cembra il suo habitat ideale. Per il Müller Thurgau “Musivum”, sono stati scelti solo vigneti sopra i 550 - 650 metri di altitudine, di due diverse zone della Valle: la versione 2017 propone profumi di fiori bianchi, trifoglio ed erbe alpine, mentre in bocca ha un impatto deciso e fragrante, con finale che rimanda al cedro e al limone candito.
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