L’azienda Michele Chiarlo è una delle realtà simbolo della vitivinicoltura piemontese di qualità e produce solo vini delle denominazioni classiche della Regione. I Chiarlo si sono distinti per un approccio laico, non privo di innovazioni (basse rese, riduzione dei tempi di macerazione, affinamenti in legni di varie dimensioni), che oggi sostiene una realtà da 150 ettari a vigneto per una produzione complessiva di 1.100.000 bottiglie. Molti quindi i vini nel carnet della casa, ma anche una precisa scelta aziendale che ha da sempre riservato un particolare spazio alla Barbera, varietà considerata a torto minore, benché altrettanto con evidenza debba fare i conti con un “mostro sacro” come il Nebbiolo. La Barbera viene coltivata nella Tenuta La Court, Vigneto Montemareto, Vigneto Costa delle Monache. Lo stile aziendale, improntato alla ricerca dell’identità attraverso un’impostazione moderna, che levighi i caratteri arcigni delle varietà tradizionali, è riscontrabile anche nell’approccio a questa varietà. Il Nizza La Court Riserva fermenta in legno e affina complessivamente per 30 mesi, di cui 12 sia in legno grande che in barrique. La versione 2020 profuma di marasca, lampone e frutti neri, con cenni di polvere di caffè, tabacco e cacao. Al palato il vino attacca dolce e cremoso, non nascondendo una struttura compatta ed articolata, che si congeda con un finale avvolgente e ancora sui frutti neri.
(fp)
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