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Notiziario dall’estero: la vicenda di Altare, raduno Zinfandel Advocates & Producers, riclassificazione cru a Bordeaux, nuova etichetta a Romanée Conti
di Michèle Shah

- La recente battaglia condotta da Elio Altare, contro la multinazionale, produttore di tappi di sughero, accusata di rovinato la sua produzione di vino dell’annata 1997 a causa di traccie di TCA – cioe un forte gusto di ‘tappo’, mette in rilievo un problema non indifferente nel mondo del vino. Altare, che ha vinto la sua causa, accusa l’industria del sughero di non effettuare sufficienti ricerche e controlli sul sughero. In alternativa, ci sono i tappi sintetici che vengono sempre piu frequentemente usati per i vini giovani, pronti da bere – ma non per invecchiare un vino importante come un Barolo.

- Parlando di tappi andiamo negli Usa, dove si è inaugurato a Napa Valley il raduno annuale ‘Zinfandel Advocates & Producers Tasting’ con la partecipazione di 300 produttori ed una folla di 8,000 entusiasti del mondo vitinicolo. Uno di questi produttori di Zinfandel, John Downing, quest’anno ha deciso di usare ‘come esperimento’ i tappi a vite (screw top). A questo proposito anche PlumpJack, produttore a Napa di un certo rilievo usa ‘screw tops’ per il suo Reserve Cabernet venduto a $145 a bottliglia. Roba che nella vecchia e ‘decadente’ Europa farebbe venire un certo brivido di orrore. D’altro canto, bisogna fare qualcosa per assicurarsi che i tappi di sughero vengono sottomessi a controlli piu rigorosi.

- Finalmente la portoghese Cork Association Apcor, associazione del sughero Portoghese ha capito il bisogno di lanciare una campagna multi-miliardaria di Euro 6.5M, promossa dalla CIB, Cork Information Bureau, proiettato in modo particolare verso il commercio del vino. Questa campagna che verrà guidata dalla agenzia globale McCann-Erickson, UK, punterà verso i continenti del mondo nuovo, come Australia e gli Stati Uniti, che, con sempre maggiore frequenza, ricorrono all’uso di tappi sintetici. La campagna ha avuto inizio dal 24 gennaio 2002 e vede come obbiettivo quello di assicurare i produttori di vino che gli investimenti nella ricerca del sughero sono sempre piu aggiornate, usando tecnoligie sempre piu moderne. La Apcor rappresenta 85% della produzione di sughero portoghese.

- A Bordeaux questo gennaio si è dato inizio ad una riclassificazione dei crus bourgeois, che vedra i 470 chateaux del Medoc riclassificarsi in tre categorie in ordine di prestigio dal: cru bourgeois superieur exceptional al cru bourgeois superieur e cru bourgeois. Una giuria composta di 18 esperti degusterà circa 3,000 vini. Ogni chateau presenterà sei annate dal 1995 al 1999. Il tutto verra eseguita con il massimo rigore con degustazioni bendate (blind), accompagnato da una documentazione dei vigneti, cantina e storia di ogni chateau.

- La grande notizia dalla Borgogna viene invece dall’azienda Romanee Conti, che esce con una nuova etichetta – Vosne-Romanee Premier Cru - un premier cru prodotto dai vigneti utilizzati per il grand cru. Il nuovo vino proviene da una seconda scelta di uve. Secondo il co-direttore di DRC, Aubert de Villaine, si tratta di una ‘vera rarita’ che non si ripeterà di anno in anno, ma solo in annate eccezionali. ‘Le uve della vendemmia '99 erano talmente buone che sarebbe stato un gran peccato vendere il vino sfuso’.

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