02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
PUBBLICAZIONI

Ode al bar: il Calendario Lavazza 2023 celebre uno dei simboli dell’Italian lifestyle

La fotografa Alex Prager racconta le molteplici sfaccettature del luogo in cui ci si incontra per un caffè, bevanda della socialità per eccellenza

Un luogo dove ci si incontra, si mangia, si chiacchiera, si lavora. Dove ci si ferma per pochi minuti, a volte anche per ore. Dove spesso ci si reca per un caffè, bevanda della socialità per eccellenza. Al bar, uno dei simboli dell’Italian lifestyle, è dedicato il Calendario Lavazza 2023: illustrato dagli scatti della fotografa americana Alex Prager, il volume, dal titolo “Yes! We’re Open” rappresenta i molti modi di concepire il bar, ma anche un invito a superare le disuguaglianze e ad abbattere le barriere. Dodici foto, sature di colore e dall’estetica pop, raccontano le molteplici sfaccettature di un’umanità variegata, che si amalgama per dare vita a scambi e connessioni. Ogni piccola storia, come ogni singola tazzina di caffè servita ogni giorno, possiede un potenziale di emozioni, bellezza e condivisione che è proprio lì, a portata di mano, e può essere colta da ognuno di noi. Perchè un luogo familiare come il bar ci ricorda ogni giorno, attraverso il rito del caffè, cosa significa essere umani.
“Con questo nuovo progetto artistico Lavazza vuole interpretare e promuovere messaggi importanti legati alla diversità e all’inclusione - spiega Francesca Lavazza, board member del gruppo Lavazza - e lo fa ripartendo dalle proprie origini, dalla base: il caffè, da sempre sinonimo di socializzazione, così come i numerosi locali che lo servono”.
Il Calendario 2023 aggiunge un importante tassello al racconto della sostenibilità tracciato da Lavazza negli ultimi anni, e prosegue nel solco delle ultime due edizioni, intitolate rispettivamente “The New Humanity” (2021) e “I can change the world” (2022).

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli