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“TASTY TRAVELS” BY HOTELS.COM

Parigi, Tokyo e Roma le città più foodie, i Millennials scelgono la meta in base al cibo

Anche la ricerca del portale Hotels.com conferma il cibo come grande attrattore turistico, e sui social i piatti tirano più degli amici
CUCINA ITALIANA, FOODIE, MILLENNIALS, Non Solo Vino
La cucina locale come attrattore turistico: ecco una Roma foodie

Parigi (27%), Tokyo (23%) e Roma (22%): ecco le mete foodie più ambite al mondo secondo la classifica stilata dal portale di prenotazione di alberghi e viaggi Hotels.com con la ricerca “Tasty Travels”. La cucina locale, così, si conferma una volta di più fattore determinante per due terzi dei Millennials al momento di organizzare un viaggio e selezionare la meta (70%), mentre la bellezza delle spiagge (41%), le promozioni e offerte di viaggio (15%), e le opportunità di shopping (18%) risultano meno appetibili. Ed i più giovani sono anche quelli che in viaggio amano di più sperimentare, perlopiù sul cibo (64%) più che sulla visita a monumenti o luoghi di importanza storica (58%) o sull’esplorazione di paesaggi e natura (27%). E per i Millennials il cibo viene persino prima degli amici: il 76% immortala abitualmente su Instagram le pietanze, mentre il 56% ammette di preferire il cibo persino agli amici (56%), accompagnando le foto con l’hashtag #sorrynotsorry.
Lo studio di Hotels.com rileva questa tendenza evidente: la forte crescita dei post con immagini in cui il cibo è protagonista. Gli scatti dedicati al cibo sono in fase di escalation sui social: in una vacanza di 7 giorni, i viaggiatori Millennials scattano in media 142 foto, di cui almeno un quarto dedicate unicamente al cibo. Tra le pietanze più social in viaggio, la pizza (33%), seguita da dolci come donut e freak-shake (22%) e da hamburger e birra (19%). I giovani viaggiatori sono inoltre più curiosi e più coraggiosi nelle loro scelte di approccio al cibo: un Millenial su cinque proverebbe le zampe di pollo (19%) e il gelato al gusto d’aglio (17%).
Inoltre, emerge anche quanto conti poco per i Millenial l’esperienza gastronomica a 5 stelle: il 20% riferisce di preferire lo street food, e il 19% lo preferisce a un ristorante stellato Michelin. E ancora, le esperienze di gusto sono al centro anche dei ricordi di viaggio dei Millennials: il 76% dei viaggiatori dai 18 ai 35 anni afferma che le esperienze “foodie” sono quelle che emergono di più tra i loro ricordi di viaggio, surclassando il ricordo del bel tempo speso con i compagni di viaggio (22%), e persino quello delle attività ad alto tasso di adrenalina (11%).

Focus - I Millenials italiani fotografati dallo studio Tasty Travel di Hotels.com
Anche il 70% dei nostri Millenials in viaggio predilige fare scatti fotografici legati all’universo del cibo e delle bevande. Rispetto al resto del mondo, però, in media il 60% ama anche fare fotografie di paesaggi e habitat naturali oltre che a monumenti e siti di importanza storico-culturale.
Il 60% posta sui social immagini che hanno a che fare con il cibo; in particolare, in media il 13% posta regolarmente foto relative ai cibi in offerta nei mercati locali, ai vini e a cocktail, alle colazioni servite presso le strutture alberghiere, alle preparazioni gastronomiche e alle portate a tavola quando al ristorante.
In media, in una vacanza tipo di 7 giorni, i Millenials connazionali scattano 134 foto, di cui oltre la metà (56%) sono dedicate a scatti di paesaggi, habitat naturali e spiagge, il 20% hanno come focus il cibo, mentre i selfie o le foto agli amici/alla famiglia rappresentano in media il rimanente 24%.
Una volta in vacanza il 43% del tempo è speso a visitare i luoghi di interesse turistico, a esplorare la natura e i paesaggi o è dedicato alla tintarella; mentre il 13% delle attività sono orientate al cibo, tra scoperta dei locali, visite alle bancarelle dei mercati e così via.
I ricordi più memorabili di una vacanza per i nostri 18-35enni sono, per oltre la metà, di tipo socio-culturale dove le relazioni con la gente del posto, la visita ai luoghi di interesse turistico e la scoperta della natura locale hanno molta rilevanza, subito seguiti da quelli connessi alla scoperta dei cibi e delle pietanze offerti presso la destinazione scelta. Inoltre, il 25% inoltre afferma che è il viaggio stesso a costituire il ricordo più memorabile.
Circa nove Millenials italiani su dieci serbano un ottimo ricordo della loro Italia per il cibo gustato in vacanza e il 64% sceglie proprio l’Italia in base all’offerta del cibo, mentre il 33% ama l’offerta culinaria spagnola. Roma è la destinazione preferita tra le città del gusto (37%), subito seguita da Barcellona (31%) e da Parigi (22%).
Pasta e pizza regnano indiscusse nei post sui social (37%), mentre l’emoji legata al food più utilizzata nei post quando in viaggio è quella del gelato (26%).
I nostri Millenials sono mediamente curiosi di esplorare cibi strani o peculiari quali burger di grossi pesci oceanici o le zampe fritte di anfibi come rane o animali simili (27%).mentre il 18% si cimenterebbe volentieri in una sfida legata al cibo come mangiare 1 kg di burrito o una pizza di 5 metri e così via.
In base alle esperienze vissute in precedenti viaggi, il Regno Unito viene indicato dai nostri Millenials come la nazione con la peggiore offerta gastronomica (23%) e parimenti Londra è la città regina del peggiore cibo citata dal 26% dei Millenial italiani partecipanti al sondaggio.

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