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Parmigiano Reggiano, nel 2024 cresce il sell-in estero (+13,7%): Usa, Francia e Spagna i mercati top

I dati di NielsenIQ rivelati a “Sirha Lyon”, a Lione, dove il Consorzio è presente. Guardando anche a “Madrid Fusion Alimentos de Espana”, a Madrid
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Parmigiano Reggiano, nel 2024 cresce il sell-in estero (+13,7%)

Il Parmigiano Reggiano si conferma un prodotto di fama internazionale anche nel 2024 con i dati analizzati da NielsenIQ che, per quanto riguarda il “sell-in” estero (tutte le attività inerenti alla fornitura di un prodotto a un intermediario commerciale, ndr), fanno segnare un +13,7% sul 2023. L’occasione per rivelare i numeri, dopo che già a “Marca” 2025 by BolognaFiere il Consorzio aveva annunciato i positivi risultati a livello di vendite in Gdo, questa volta è stata la prima giornata di “Sirha Lyon”, l’evento francese di riferimento mondiale per il food service e l’ospitalità, a Lione, dove il Parmigiano Reggiano è presente con il proprio stand nel quale peraltro, nel corso dell’evento, gli chef della scuola internazionale di cucina Institut Lyfe esalteranno la Dop con degustazioni in abbinamento con il Prosciutto di Parma. La Francia del resto non è un Paese casuale: il mercato transalpino è il secondo migliore per il Consorzio con un +9% sul 2023, dietro solo agli Stati Uniti (+13%).
Ma ad andare particolarmente bene nel 2024 è stata anche la Spagna con il +11,5% e il Parmigiano Reggiano rende omaggio alla terra iberica in questi giorni partecipando anche al “Madrid Fusión Alimentos de Espana” 2025 (27-29 gennaio), l’evento gastronomico spagnolo per eccellenza, a Madrid tra degustazioni guidate, aperture di forme e finger food con Parmigiano Reggiano realizzati dallo chef Gianni Pinto del Ristorante Noi.

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