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PITTI IMMAGINE E BISOL INCORONANO “KING OF CATERING”: PREMIO PLATINUM A GALATEO RICEVIMENTI, PREMIO GOLD A LE GOURMET, PREMIO SILVER A SANTI GROUP, PREMIO BRONZE A ENOTECA LA TORRE. FOCUS: IL CATERING IN ITALIA (2.000 IMPRESE; FATTURATO 50 MILIONI)

Pitti Immagine e Bisol incoronano il “King of Catering”, l’unico premio internazionale dedicato alle società di catering e banqueting: il premio Platinum è andato a Galateo Ricevimenti, il Premio Gold a Le Gourmet, il Premio Silver a Santi Group, il Premio Bronze a Enoteca La Torre; ma non meno importanti i premi di categoria: il King of Menù a Ristorante Tonino, il King of Service a La Torre Catering, il King of Mise en place a Orti e Commenda, il King of Style/Nespresso a La Dogaressa Catering, il King of Tradition & Innovation by Cecchi (una delle cantine più importanti del Chianti Classico, ndr) a Visconti Banqueting. Così oggi a Firenze a “Taste”, salone delle eccellenze del gusto, organizzato da Pitti Immagine (Firenze, 10-12 marzo), per il “King of Catering”, nato per valorizzare le migliori aziende del settore.
Il tema del contest finale è stata di grande attualità: quest’anno i quattro finalisti si sono sfidati sul tema: “il ricevimento di nozze”. Per la maggior parte delle coppie, il pranzo di nozze è il fulcro di tutta la giornata, l’investimento più consistente della cerimonia. Il ricevimento di nozze quindi, malgrado i cambiamenti epocali e il periodo di crisi, convoglia l’attenzione di sposi e familiari sempre più attenti al menu, al servizio ed alla mise en place. Un importante terreno di confronto per tutti i Catering e Banqueting che operano all’insegna della qualità e della professionalità.
A firmare questo evento Bisol, la storica famiglia del Prosecco e del Cartizze in Valdobbiadene che fin dal primo momento ha creduto e appoggiato Riccardo Cioni, ideatore e organizzatore del premio King of Catering. A sostegno del concorso anche Cecchi, con il premio Coevo King of Tradition & Innovation. Altri premi saranno promossi da Ferrarelle, con la sua esclusiva bottiglia Platinum, e dai Gran Cru di Nespresso. La sfida finale, ieri, a Firenze, al Four Seasons Hotel, alla presenza di una giuria di qualità (oltre a Riccardo Cioni, i critici enogastronomici Davide Paolini, Leonardo Romanelli, Sandra Longinotti, Paola Mencarelli, Massimo Borgnis; il sommelier di fama mondiale Luca Gardini e a blasonati chef come Vito Mollica e Riccardo Monco; Gianluca Bisol; Raffaello Napoleone e Agostino Poletto di Pitti Immagine; Angelo Sajeva di Mondadori Pubblicità; Michele Pontecorvo di Ferrarelle; Gian Giacomo Vercesi di Nespresso; Andrea Cecchi della cantina chiantigiana e da esponenti dell’organizzazione del premio). Fede & Tinto, conduttori della trasmissione radiofonica Decanter-Radio2, hanno animato la finale.
King of Catering è un evento innovativo che celebra e valorizza un settore professionale che ha, da tempo, raggiunto la maturità per dialogare sempre più con i protagonisti della gastronomia italiana e internazionale: il concorso da voce a coloro che firmano l’arte, la scienza e la tecnica del catering: dai grandi chef che negli ultimi anni escono sempre più dalle loro cucine, ai maestri delle decorazioni floreali, agli allestitori e a tutti coloro che contribuiscono alla riuscita di un grande evento.
Nel nostro paese le società di catering ad oggi sono oltre 2.000; negli ultimi 10 anni, il numero delle aziende è aumentato del 36%. La maggiore concentrazione di aziende si ha tra Lazio, Lombardia, Campania e Toscana ma sono solo 4 le aziende che nel 2010 hanno prodotto un fatturato superiore ai 50 milioni di euro (fonte Camera di Commercio).

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