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PREMIO BELLAVISTA, EDIZIONE N. 10: 5.000 EURO IN PALIO PER LA MIGLIORE OPERA GIORNALISTICA O LETTERARIA DEDICATA AL LEGAME TRA TERRA E UOMO

Nacque nel 1984, quasi vent’anni fa, il premio Bellavista, quando un gruppo di amici decise di dar vita ad un premio giornalistico-letterario dedicato alla Franciacorta, un territorio che si stava affermando in tutto il mondo per la sua vocazione vitivinicola. Fin dall’inizio il luogo di ritrovo fu la cantina Bellavista … Così, di anno in anno, il premio si è poi arricchito di nuovi nomi e personaggi, il cui contributo di idee è stato determinante per lo sviluppo e la crescita del progetto originario: tra essi, il giornalista Gianni Brera che, per otto anni, ha presieduto la giuria del premio conducendolo verso la notorietà internazionale.

La finalità del concorso è quella di approfondire e divulgare i valori che rendono unico il territorio della Franciacorta: per questo, il premio Bellavista individua la migliore opera giornalistica o letteraria che si sviluppi sul tema del legame tra terra e uomo. Al concorso possono partecipare articoli, inchieste, opere di narrativa, servizi televisivi o multimediali, realizzati in Italia o all’estero dal 1 gennaio 2003 e 15 febbraio 2004.

Al vincitore andrà un premio di 5.000 euro. In questa decima edizione ci saranno in giuria, tra gli altri, Gianni Alemanno, Ministro delle Politiche Agricole, Paolo Brera, presidente Associazione Amici di Brera, Paolo Graldi, direttore editoriale de “Il Messaggero” e Marcello Sorgi, direttore de “La Stampa”. Nel comitato di presidenza ci saranno Vittorio Moretti patron di Bellavista e Lorenzo del Boca, presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.

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