PREZZI IN CADUTA LIBERA PER IL 2002. ANCHE BORDEAUX SENTE LA CRISI MONDIALE

Caro il Bordeaux ? A sollevare il quesito è “Le Figaro”, e la risposta è negativa: i prezzi “en primeurs 2002”, che stanno uscendo a poco a poco, in questi giorni, mostrano una media di ribasso tra il 20 e il 30% sul 2001, con prezzi spesso inferiori a quelli proposti per gli stessi vini del 1996. Un quadro che, secondo l’inchiesta del quotidiano francese, fornisce agli intenditori un’allettante opportunità per eventuali acquisti, dato che la vendemmia 2002, molto eterogenea, e' stata di una qualità eccezionale per certi “cru” (Medoc e Graves). Dunque, secondo, “Le Figaro” è il mercato internazionale che tiene il broncio, non certo il vino francese.

Ma, invece, a ben guardare, i problemi per il Bordeaux ci sono, e vengono soprattutto dagli Usa e dalla nuova situazione di rapporti internazionali. A sottolinearlo è Patrick Bernard, presidente di Millesima, una delle più importanti catene di negozi specializzati: “oggi la situazione è completamente cambiata - spiega - gli americani, che d’abitudine assorbono dall'80 al 90% dei “primeurs”, non acquistano praticamente niente di quest’anno, stessa cosa in Gran Bretagna e la situazione non è brillante neppure in Germania e Svizzera. Resta la Francia, dove il mercato va
piuttosto bene”.