Domenica 9 luglio è stata senza alcun dubbio la notte dell’Italia e dell’orgoglio made in Italy, degnamente celebrato dai tifosi connazionali festeggiando con le bollicine nazionali per antonomasia: quelle del Prosecco. È stato, infatti, calcolato che durante la “notte magica” sono state stappate in tutto il mondo almeno 6 milioni di bottiglie di Prosecco, delle quali 23.700 di Prosecco di Bisol.
“Siamo partiti dal presupposto che il consumo mondiale annuale di Prosecco è di circa 140 milioni di bottiglie - spiega Gianluca Bisol, general manager della storica azienda di famiglia - di conseguenza, basandoci su una rapida statistica fatta contattando i nostri clienti più significativi, abbiamo stimato che quasi 24.000 bottiglie delle nostre bollicine hanno accompagnato i festeggiamenti legati alla vittoria della Nazionale”.
Se si considera che Bisol, produttore di nicchia, rappresenta, con le sue 596.000 bottiglie prodotte annualmente e servite nei migliori ristoranti del mondo - come ad esempio da “Valentino” a Los Angeles o il “Dorchester” di Londra - lo 0,35% della produzione totale di Prosecco, risulta evidente che il consumo mondiale di Prosecco nella notte del 9 luglio ha raggiunto - e molto probabilmente superato - i 6 milioni di bottiglie … Difficile, invece, calcolare effettivamente quante bottiglie di bollicine francesi sono state stappate nella stessa notte: possiamo, invece, stimare, senza alcun dubbio, che di motivi per festeggiare i nostri cugini d’Oltralpe ne hanno avuto davvero pochi ...
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