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DA CAMBRIDGE

Riducendo la “taglia” dei bicchieri cala il consumo di birra, ma aumenta quello di vino

I risultati di uno studio inglese pubblicato su “Plos Medicine”: eliminando la pinta imperiale il volume giornaliero di prodotto venduto cala del 9,7%
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Riducendo la “taglia” dei bicchieri cala il consumo di birra (ph: Freepik)

Sono tante le iniziative che vengono prese per sensibilizzare le persone ad un consumo moderato di bevande alcoliche, perché, senza stare a “demonizzare”, ad esempio, un prodotto che è anche sinonimo di storia, cultura e tradizione come è il vino, il problema, per tutti gli alcolici, riguarda il loro eccessivo consumo. Ed ecco che accanto ad iniziative di prevenzione, appaiono anche degli studi che possono fornire degli spunti su come arginare il fenomeno. La professoressa Theresa Marteau (Università di Cambridge) ed i colleghi dell’Unità di ricerca sul comportamento e la salute hanno già dimostrato che servire il vino in bicchieri più piccoli è associato a una diminuzione delle vendite. Un “test” che è stato provato anche con la birra, ed a cui hanno partecipato alcuni locali inglesi: 12 quelli che hanno completato lo studio seguendo il protocollo, a cui è stato chiesto di rimuovere la tradizionale pinta (da 568 ml) e di proporre, invece, il bicchiere da “due terzi” come opzione più grande per quattro settimane, con periodi di non intervento di quattro settimane, prima e dopo, come confronto. In uno studio pubblicato su “Plos Medicine”, il team ha scoperto che l’eliminazione della porzione più grande per la birra alla spina (la pinta imperiale) ha ridotto il volume medio giornaliero di birra venduta del 9,7%, ma che, allo stesso tempo, si è registrato un aumento della quantità di vino acquistato. A dirlo, il confronto tra il volume totale di birra venduta durante il periodo di intervento con quello venduto durante i periodi di non intervento.
“Anche se tutti possiamo goderci un drink - ha spiegato Theresa Marteau - meno beviamo, migliore è la nostra salute”. E quindi che “come abbiamo dimostrato nel caso del vino, eliminare la porzione più grande per la birra, potrebbe incoraggiare le persone a bere di meno. E ciò potrebbe essere vantaggioso sia per la salute della nazione che per la salute degli individui”.

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