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Roagna, Docg Barbaresco Pajé 2014

Vendemmia: 2014
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 8.000
Prezzo allo scaffale: € 90,00
Proprietà: famiglia Roagna
Enologo: Alfredo e Luca Roagna
Territorio: Barbaresco

Roagna affonda la sua storia nel lontano 1929, ma il suo successo è affare assai più recente. Un’azienda quasi dimenticata, verrebbe da dire, ma che ha mantenuto decisamente la barra dritta ed oggi, Alfredo e il figlio Luca, l'hanno ormai condotta dove doveva già stare e cioè nell’Olimpo dei produttori di Langa. 15 gli ettari a vigneto da cui vengono ottenute 50.000 bottiglie provenienti soprattutto da alcuni tra i migliori Cru del Barbaresco (Asili, Montefico, Pajé, già dal 2004 con la menzione del Cru in bella evidenza sulle etichette), ma anche da mirati sconfinamenti tra le vigne di Castiglione Falletto (da cui nasce il Pira) e tra quelle da cui arriva il Derthona Timorasso. La produzione comprende anche Dolcetto, Barbera e Barolo Chinato (tipologia ormai sempre più rara) ed è caratterizzata da un lavoro nel vigneto, su vigne a dir poco vecchie, senza diserbi e senza concimi. Altrettanto attento quello in cantina, dove la tradizione la fa da padrona, con vinificazioni e affinamenti in legno grande e macerazioni molto lunghe. Il risultato sono vini dalla cifra stilistica cristallina, di grande e tonica intensità espressiva, che decisamente lasciano il segno. Il Barbaresco Pajé 2014 profuma di viola, piccoli frutti rossi e sottobosco, con lievi tocchi eterei e note speziate ed affumicate a chiudere il cerchio. In bocca, il sorso è leggiadro e saporito, di bella e ficcante articolazione.

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