Santa Sofia, Docg Amarone della Valpolicella Classico 2019

Maturato per trentasei mesi in legno grande, l’Amarone Classico 2019 di Santa Sofia profuma di more mature, ciliegie sotto spirito e prugne in confettura, a cui si aggiungono rimandi speziati e balsamici. Il sorso è pieno e gustoso, dolce e sapido al contempo, pepato nel finale. La cantina con base a San Pietro in Cariano, oggi condotta da Giancarlo Begnoni insieme ai figli Luciano e Patrizia - negociant della zona capaci di selezionare i siti più vocati e i vignaioli più attenti, da cui attingere la materia prima - produce una serie di etichette sempre ben centrate e non privi di carattere. Una via moderna per la custodia di una tradizione antica, in una fase di particolare successo per i vini del veronese. L’azienda appartiene a quelle storiche del territorio - essendo stata fondata nel 1811 - e si trova a nord di Verona, nell’antica villa gentilizia di Villa Santa Sofia, disegnata nel 1560 e appartenente alle opere di ispirazione palladiana, con le cantine che si trovano di lato e nella parte sottostante la Villa. Cotanto lignaggio non ha tuttavia deviato, nel tempo, i caratteri salienti di questa cantina, rimasta sostanzialmente di dimensioni medie (intorno alle 750.000 bottiglie prodotte all’anno, con l’estensione a vigneto che si attesta sui 48 ettari nei Comuni di Negrar e Fumane e in altre zone particolarmente significative dell’areale) e di impronta classica, soprattutto attenta alla qualità.

(fp)