Il Franciacorta Extra Brut 2021, maturato sui suoi lieviti per oltre 30 mesi, profuma di frutta a polpa bianca, pasticceria e scorza d’arancia caramellata. In bocca il sorso è polposo e dall’effervescenza ben bilanciata, terminando in finale tendenzialmente fragrante e dai ritorni fruttati. Terre d’Aenòr, di proprietà della coppia formata da Amedeo e Rosella Bianchi - con la figlia Eleonora in azienda dal 2020 - inizia il suo percorso enologico in Franciacorta dal 2003, che, attraverso un investimento significativo sui vigneti, si è da subito dimostrato solido e convincente. Dapprima l’impresa ha venduto le proprie uve a terzi e poi, definitivamente, ha messo in commercio le proprie etichette a partire dal 2018. Oggi gli ettari di proprietà, costituiti da 20 appezzamenti disposti in 7 comuni della denominazione, sono 46 - allevati in prevalenza con le varietà classicamente utilizzate nell’areale, dallo Chardonnay al Pinot Nero, dal Pinot Bianco al Merlot e al Cabernet Sauvignon - e vengono condotti in regime biologico. La produzione complessiva della cantina con sede a Provaglio d’Iseo è di 300.000 bottiglie, che formano un portafoglio etichette formato da 6 Franciacorta (Brut, Satèn “Ricciolina”, Extra Brut Millesimato, Rosé Millesimato, Pas Dosé e Demi Sec) e 2 vini fermi (il Curtefranca Bianco È Norì e il rosso “Spadone”), contraddistinti, in generale, da una buona impronta identitaria.
(fp)
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