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CONGRESSO ASSOENOLOGI

Tra comunicazione, mercati e … la “Targa d’Oro” a WineNews, ecco il Congresso n. 73 di Assoenologi

Il presidente Assoenologi Riccardo Cotarella: “cultura e mercato sono fondamentali per raccontare il vino ed il nostro lavoro”
ASSOENOLOGI, CULTURA, GAJA, MERCATI, RICCARDO COTARELLA, VESPA, vino, WINENEWS, Italia
Riccardo Cotarella, alla guida di Assoenologi

Non solo scienza e ricerca, al centro del Congresso n. 73 di Assoenologi (a Trieste dal 5 all’8 luglio, www.assoenologi.it) ci saranno la comunicazione della cultura enoica ed i mercati, con le personalità che hanno reso grande il sapere del vino e del cibo italiano nel mondo, da Carlo Petrini ad Angelo Gaja, e gli esperti dei mercati principali per il vino italiano, dalla Cina alla Gran Bretagna, dagli Usa alla Svizzera, dalla Germania all’Italia. “Cultura e mercato sono fondamentali - racconta a WineNews Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi - credo che un enologo debba essere acculturato a 360 gradi: per fare un vino bisogna rispettare un territorio, le sue tradizioni, senza essere sordi e ciechi ai consumatori, che vogliono sapere tutto su un determinato vino, sul territorio in cui nasce, sulle uve utilizzate, sulla filosofia produttiva”. E che la comunicazione, per Assoenologi, sia fondamentale, lo dimostra il premio “Targa d’Oro”, andato in passato ai grandissimi della cultura, del giornalismo e della comunicazione del vino, come Luigi Veronelli e Mario Soldati, “e che quest’anno - riprende Cotarella - abbiamo deciso di dare alla redazione di WineNews: voi comunicate il vino ogni giorno, a diversi livelli”. E, come si legge nella motivazione del Premio, che verrà consegnato alla redazione di WineNews il 5 luglio, durante la cerimonia di apertura, “a riconoscimento della professionalità e della competenza dimostrata in anni di intenso lavoro nel mondo dell’informazione in generale e di quella del settore vitivinicolo in particolare”.
Il 6 luglio, sarà la volta dei mercati, con la Cina raccontata dalla giornalista e wine educator Sophie Liu, la Svizzera secondo Luigi Zanini, presidente Zanini Vinattieri, gli Stati Uniti visti con gli occhi di Leonardo LoCascio, fondatore Winebow, tra gli importatori di spicco del mercato Usa, le caratteristiche della Germania presentate da Konstantin Pechtl, responsabile acquisto vini italiani Weinwelt - Mack & Schühle ed i segreti della Gran Bretagna svelati da David Gleave, presidente Liberty Wines. “Dobbiamo conoscere i mercati - commenta il presidente Assoenologi - per questo abbiamo chiamato i maggiori e più importanti rappresentanti dei mercati internazionali che vengono qui ad acculturarci. E poi c’è la cultura nella comunicazione, da Angelo Gaja a Carlin Petrini e Paolo Marchi, ma anche Dario Stefàno per quanto riguarda l’enoturismo: tutto ciò che in qualche maniera ci può dare ricchezza da questa sorgente che è il vino. Oggi il vino si degust a e si beve, ma la consapevolezza di ciò che beviamo (chi l’ha fatto, come, in che annata, con quale uva, con quale tecnologia) è ciò che noi dobbiamo trasferire al consumatore: così creeremo dei fan preparati, pronti a trasmettere la loro passione agli altri. Deve essere un piacere per noi - conclude Cotarella - perché attraverso il vino e la sua ricchezza raccontiamo il nostro Paese”.
Il giorno successivo, il 7 luglio, l’attenzione si sposta sugli ambiti della tecnologia e della cultura del vini e del cibo: la professoressa Viviana Corich, docente di microbiologia all’Università degli Studi di Padova, parlerà delle nuove tecnologie per la produzione di vini a bassa gradazione alcolica e, in particolare, dell’impiego di lieviti non-Saccharomyces. Angelo Gaja, le Roi del Barbaresco, presenta il marketing del vino secondo lui, del cambiamento climatico e dell’importanza dei piccoli produttori. Quindi, Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, che ha fatto dell’etica, della condivisione, partecipazione ed equità gli elementi fondamentali dell’approccio al vino e al cibo quotidiano. Il senatore Dario Stefàno, invece, illustrerà il suo progetto di legge sull’Enoturismo, il cui emendamento è stato approvato nell’ultima legge di bilancio. Infine, Paolo Marchi, ideatore di Identità Golose, parlerà dell’iniziativa “2018: anno della cultura e del cibo italiano”, proclamato dai Ministeri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dei Beni culturali e del Turismo, tra manifestazioni, iniziative, eventi legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica dell’Italia.
Non mancheranno le grandi degustazioni, con i vini del Friuli Venezia Giulia protagonisti il 7 luglio, con un focus particolare alle etichette dei due patriarchi della viticoltura della Regione, Livio Felluga e Angelo Jermann, presentate da Luciano Ferraro del Corriere della Sera e dal presidente Assoenologi Riccardo Cotarella. Da segnalare, ancora il 7 luglio, la serata di chiusura nella cornice del Teatro Lirico Giuseppe Verdi, con il talk show di Bruno Vespa che, con Oliviero Toscani, fotografo e vignaiolo in Toscana, e Riccardo Illy, imprenditore triestino del caffè e del vino, con la griffe del Brunello di Montalcino Mastrojanni, parleranno di impresa e comunicazione.

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