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VENDUTA ALLA “MODICA” CIFRA DI 55.000 STERLINE LA BOTTIGLIA DI VINO BIANCO PIU’ COSTOSA AL MONDO: E’ UNO CHÂTEAU D’YQUEM 1787

Ha sborsato ben 55.000 Sterline (più o meno 90.000 Dollari o 80.000 Euro) un collezionista privato per avere nella propria cantina una bottiglia di Château D’Yquem 1787. L’ha scovata, per un anonimo cliente americano, il direttore generale dell’Antique Wine Company di Londra (società specializzata nel recupero di rarità enologiche), Stephen Williams, che l’ha acquistata a sua volta in Francia da un altro collezionista anonimo. Data l’importanza della transazione, Williams trasporterà personalmente la bottiglia al suo cliente d’oltreoceano con l’aero privato della società. Tanto per dare un’idea, l’uva per questo vino è stata vendemmiata quando James Watt stava sviluppando il motore a vapore, Giorgio III era re d’Inghilterra e Maria Antonietta aveva ancora la testa sulle proprie spalle! Gli unici due proprietari conosciuti di questa bottiglia sono stati, nel recente passato, Raymond Beaudouin - uno dei più importanti commercianti di vino francesi e fondatore della Revue du Vin de France - e Didier Segon. Dopo essere stata controllata e ritappata nel 1980 e nel 1991 dallo storico proprietario del celeberrimo Château di Sauternes, il conte Alexandre Lur Saluces, la bottiglia è tornata a Château D’Yquem, quando il gruppo LVMH acquisì, nel 1997, la tenuta. Questo acquisto batte di quasi 20.000 Sterline il record precedente per un vino bianco, detenuto da un’altra bottiglia di Château D’Yquem, millesimo 1784 (acquistata nel 1985 da un collezionista giordano per 36.000 Sterline). Ma la bottiglia più cara in assoluto resta quella di un vino rosso: Château Lafite 1787, battuta ad un asta a Londra nel 1986 per 105.000 Sterline e proveniente dalla cantina di Thomas Jefferson (nel vetro sono incise le iniziali dell’antico proprietario, Th. J., Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti e raffinato conoscitore di vini, nonché ambasciatore in Francia, incarico che gli consentì di visitare le vigne di Bordeaux e Borgogna e, evidentemente, di fare acquisti).

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