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Vietti, Docg Barbaresco Rabajà Riserva 2019

Vendemmia: 2019
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 1.800
Prezzo allo scaffale: € 270,00
Azienda: Vietti
Proprietà: famiglia Krause
Enologo: Eugenio Palumbo
Territorio: Barbaresco

La 2019 è la prima annata del Barbaresco Riserva Rabajà voluto dalla cantina Vietti per dare lustro e merito a Rabajà, uno dei più importanti cru del Barbaresco. Inoltre, come spiegato dall’enologo della cantina Eugenio Palumbo, che ha presentato la Riserva al ristorante “Achilli al Parlamento” nel cuore di Roma, con questo vino si è tornati a operare su una vigna dove Vietti, allora con contratto di affitto, aveva già prodotto negli anni Ottanta. Con l’acquisizione del cru da parte della cantina, si è volutamente deciso di valorizzare questo vigneto dal terreno calcareo-argilloso, che si estende per 3800 metri quadrati nel cuore del Barbaresco. La Riserva, figlia di un’annata piena e generosa quale è stata la 2019, è elegantemente vestita da una etichetta d’autore, sulla scia di un progetto artistico avviato da Vietti fin dagli anni Settanta, sotto la guida del maestro e incisore Gianni Gallo. Nel bicchiere il vino presenta un colore rosso granato intenso. Il naso è ricco e delicato: si percepiscono sentori floreali come rosa canina e viola e di frutta matura come ciliegia e amarena. Al palato è fresco ed avvolgente. Il tannino è maturo, morbido, setoso, ben integrato e dona al vino buona struttura e grande eleganza. Nel complesso molto equilibrato e raffinato con un finale lungo e persistente. Come abbinamenti consigliati: lepre e fagiano al civet, carne arrosto, brasato, formaggi media stagionatura.

(Cristina Latessa)

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