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LA GRIFFE

Villa Bucci Dop Rosso Piceno

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2008
Uvaggio: Montepulciano, Sangiovese
Bottiglie prodotte: 3.000
Prezzo allo scaffale: € 24,00 - 26,00
Proprietà: Ampelio BUcci
Enologo: -

Villa Bucci non è solo una delle aziende di riferimento delle Marche. Villa Bucci è un tassello fondamentale della vitienologia italiana, capace di vini splendidi e di un profilo ricco di fascino. Le origini agricole risalgono al 1700, a Montecarotto, uno dei famosi Castelli di Jesi. Le imprese enoiche e la fama internazionale arrivano ovviamente più di recente e sono incarnate dalla figura carismatica di Ampleio Bucci. Consulente di marketing, con predilezione per moda e design, docente universitario in quel di Milano, Ampelio è sempre rimasto legato alle origini e alla terra, regalando al settore una visione colta, profonda, densa di significati. L’idea è stata sempre quella di produrre grandi vini, ovviamente, anche se questo non è un mero fine bensì un mezzo che disegna un universo valoriale che ha dato carica, impulso e una precisa direzione al vino italiano. Bucci non è solo un produttore, dunque. Bucci è un leader, un pensatore, un uomo che travalica il suo mondo pur facendone parte in maniera totale. La sua azienda ha una superficie di circa 350 ettari che comprendono, oltre alla vigna, grano, mais, bietole da zucchero, piselli, colture da seme, girasoli e oliveti (l’olio è un altro, grande pallino della proprietà). Una sorta di fattoria moderna, insomma. La varietà di riferimento e il vino che ha regalato la notorietà e i premi è il Verdicchio. La tipica varietà bianca della zona copre 25 ettari nella zona “Classica” dello jesino. Le uve a bacca nera, invece, rientrano nella DOC Rosso Piceno e rispondono ai nomi di Montepulciano e Sangiovese. Sono proprio queste a disegnare il volto meno noto dell’azienda, ma non per questo meno originale e ricco di fascino. Il Rosso Piceno, per dire, viene prodotto solo in alcune annate ritenute favorevoli e deriva da uve di vecchie vigne di proprietà. Fino ad oggi: 2001, 2003, 2004, 2005, 2006, 2008. Quest’ultimo millesimo ha un profilo caratteristico di piccoli frutti di bosco maturi, dai lamponi ai mirtilli al gelso nero che dona una rinfrescante venatura balsamica. Affinato in grandi botti della tradizione italiana, ha bocca piena, matura, molto gustosa anche se un filo calda e tannica. Un vino da provare, senza dubbio. Per il bicchiere in sé e per tutto quello che rappresenta Villa Bucci per il nostro mondo.

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