- Londra, a metà novembre, banchetto e premiazione della International Wine & Spirit Competition (Iwsc), nella storica location della Guild Hall nella city, il centro commerciale di Londra. Il Veneto ha portato grande stima all’Italia, premiando sia l’azienda Zenato, come miglior produttore italiano per il 2008, e l’azienda Vigneti Villanella, per il loro cru “Vigneti Villabella Fra castoro” Amarone della Valpolicella Classico 2001, con il Iwsc Trophy per la migliore espressione varietale autoctono.
- In India, il mondo del vino inizia a dare segni di crisi: dopo il tragico assalto terroristico a Mumbai e la crisi economica globale, il mondo del vino Indiano che, in questi giorni (dal 2/4 dicembre), apre a Delhi con la Fiera Internazionale Ife (International Food, Drink & Hospitality Exhibition), seguito a breve distanza dal Iiwf (India International Wine Fair), che doveva debuttare a Mumbai, dal 11-13 dicembre, ormai posticipato a data da destinare, e seguito ancora dal Vinitaly India, programmato a metà gennaio 2009 a Delhi, rallenta con l’importazione di vini nuovi.
Dopo l’euforia degli anni passati dove si vedeva un incremento netto del 25%-30%, nell’ultimo anno, le vendite nella linea Horeca e nei negozi specializzati come Indage’s in Wine Store e Godrej Nature’s Basket, sono rallentate. Dharti Desai della società import FinewinenMore, con sedi a Mumbai e Delhi, hanno confermato che stanno molto attenti ad aggiungere nuove etichette alla lista dei vini importati. “Se mai si rinnova con qualche etichetta proveniente da Paesi ancora poco conosciuti al consumatore Indiano, quali il Sud Africa e Spagna o Nuova Zelanda”.
- In Usa, l’azienda di Kendall-Jackson, elogia Barack Obama, con qualche cassa complimentare di Vintner’s Reserve Chardonnay. Secondo la rivista People, Obama confida che l’etichetta in questione viene spesso servito a casa sua e rientra tra uno dei suoi vini preferiti. Come da tradizione soltanto vini americani vengono serviti alla Casa Bianca, Marc Osmun della Kendall-Jackson ha confermato che Vintner’s Reserve Chardonnay è stato tra i vini serviti alla Casa Bianca nei pranzi ufficiali anche sotto Reagan.
- L’Università di Gothenburg (Svezia) ha portato a termine uno studio nel quale si dice che il vino potrebbe funzionare come efficacia barriera contro malattie come la demenza e l’Alzheimer. Lo studio iniziò nel 1968 seguendo il lifestyle di 1,458 donne svedesi, con particolare riguardo al consumo del vino, e ha rivelato che coloro che consumano solo vino hanno rilevato una resistenza maggiore alla demenza e al Alzheimer, paragonate a coloro consumatori regolari di birra o superalcolici.
Secondo un’altro studio, elaborato dal Danish Institute of Preventive Medicine in Copenhagen, ha rilevato che l’effetto beneficio viene da componenti antiossidanti “flavonoids” che si trova nel vino rosso. Sempre secondo lo studio, questi componenti agiscono come barriera nelle malattie cardiovascolari, contro l’obesità, e nel sistema immune aumentando le difese, così riducendo il rischi di tumori.
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