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VINO E LINGUAGGI DIGITALI

Una emoji per il vino bianco: la richiesta (seria) della californiana Kendall-Jackson alla Unicode

Popolari sui social e in chat, le emoji stanno cambiando il nostro linguaggio, ma non sono ancora in grado di raccontare il mondo del vino

Nel linguaggio dei social e delle chat, che si fa sempre più scarno e diretto, scompaiono le parole, sostituite dalle emoji, simboli pittografici nati in Giappone alla fine degli anni Novanta e divenuti di uso comune con il boom degli smartphone. Ce n’è una per ogni cosa, dal semplice smile al set dedicato al food & beverage, con l’emoji del bicchiere di birra e quella del piatto di spaghetti, passando per il flute di bollicine ed il calice di vino, ma solo rosso. Almeno per ora. La mancanza dell’emoji del vino bianco, infatti, non è passata inosservata, specie agli occhi del pioniere dello Chardonnay della Sonoma County, in California, Kendall-Jackson, che nei giorni scorsi ha inviato un dossier di 15 pagine alla Unicode, il sistema di codifica internazionale che gestisce l’universo dei caratteri usati nella scrittura dei testi, per perorare la causa dell’emoji del vino bianco. Attenzione però, seppure non si tratti di una battaglia campale, la questione in realtà è piuttosto stringente e sentita. Come scrive l’azienda californiana, infatti, “l’attuale emoji del bicchiere da vino, raffigurato come un bicchiere di vino rosso, non rappresenta appieno una delle bevande più popolari e consumate al mondo, il vino bianco. Il discorso sul vino, in fin dei conti, si riduce spesso alla sua forma più semplice: bianco o rosso? La mancanza di una emoji dedicata al vino bianco, in questo senso ed in questa epoca, diventa impossibilità di raccontare la propria identità ed esprimere un proprio parere. Il vino bianco non è solo una tipologia di vino, ma una bevanda dalle origini antiche, e dovrebbe essere adeguatamente illustrata nella moderna lingua internazionale delle emoji”. Un vero e proprio appello, quello della griffe californiana, lanciato dal proprio sito con l’hashtag #WhiteWineEmoji, perché, conclude, “non cambierà il mondo, ma vi libererà dall’uso delle emoji del vino rosso quando ciò che desiderate veramente è un bicchiere di Chardonnay o Sauvignon Blanc”.

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