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CINEMA E VINO

Le bollicine dello Champagne Fleur de Miraval di Brad Pitt bagneranno gli Oscars 2022

A Los Angeles, il 27 marzo, brindisi in rosa per attori e registi in gara... “tifando” per il bis di Sorrentino

Sorrentino tenterà il bis, dopo il successo del 2014 con la “Grande Bellezza”, mentre l’underdog “Licorice Pizza” di Paul Thomas Anderson sfida kolossal come “West Side Story” di Steven Spielberg e “Dune” di Denis Villeneuve: il 27 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles va in scena l’edizione n. 94 degli Oscars, i premi più attesi del cinema, assegnati dagli oltre 6.000 membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, i professionisti dell’industria cinematografica Usa. Ad allietare l’attesa spasmodica di attori, registi e tecnici dei film in concorso - da Bradley Cooper a Kenneth Branagh, da Benedict Cumberbatch a Penélope Cruz, da Nicole Kidma a Van Morrison - ci penseranno le bollicine dello Champagne Fleur de Miraval, brindisi ufficiale degli Oscar, e al “Governors Ball”, cornice della festa ufficiale dell'Academy, che tradizionalmente segue la cerimonia.
Una scelta tutt’altro che casuale, visto che si tratta della maison di Champagne fondata da Brad Pitt nel 2020
(proprio l’anno in cui vinse l’Oscar come miglior attore non protagonista per “C’era una volta a ... Hollywood”), in partnership con la Famille Perrin - tra i nomi più importanti del vino di Francia e tra le 12 famiglie della “Primum Familiae Vini” - e la famiglia Péters, ed interamente dedicata alla produzione di bollicine rosate (https://winenews.it/it/ecco-fleur-de-miraval-lo-champagne-di-brad-pitt-dal-15-ottobre-sul-mercato_427279/8/).
A settembre, invece, le migliori produzioni del cinema e del piccolo schermo saranno protagoniste degli Emmy Awards, allietati, negli ultimi anni, prima dalle bollicine di Trentodoc di Ferrari, e poi da quelle della Franciacorta.

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