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LEGISLAZIONE

Dopo l’Unione Europea, anche gli Usa verso gli ingredienti del vino in etichetta

reasury Department’s Alcohol & Tobacco Tax & Trade Bureau: alcol, calorie e allergeni su tutti i prodotti alcolici
ETICHETTA, INGREDIENTI, UNIONE EUROPEA, USA, vino, Mondo
Vino Ue, la rivoluzione in etichetta, con informazioni nutrizionali e non solo

Tra poco più di un anno, esattamente dall’8 dicembre 2023, le bottiglie di vino vendute nei Paesi dell’Unione Europea dovranno riportare in etichetta le informazioni nutrizionali e gli ingredienti, direttamente o attraverso un QR code. Una scelta molto dibattuta, sia dentro che fuori dal mondo del vino, cui dovranno sottostare anche i produttori dei Paesi Terzi che esportano sul mercato comunitario. Ma anche un’innovazione che sta trovando terreno fertile negli Stati Uniti, dove il dibattito in realtà è iniziato addirittura nel 2003, quando 69 organizzazioni di cittadini e consumatori presentarono una petizione in cui si chiedeva che le bevande alcoliche fossero trattate allo stesso modo delle altre bevande e di qualsiasi prodotto alimentari. A quella richiesta, scrive il magazine tedesco “Meininger’s”, seguì da parte del Treasury Department’s Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau un lungo silenzio, rotto solo qualche giorno fa, come riporta il Center for Science in the Public Interest, con il via libera all’introduzione di un’etichetta standardizzata per tutte le bevande alcoliche (vino, birra e spirits) che riporti il contenuto di alcol, le calorie e gli allergeni, ed iniziando quindi l’iter per la regolamentazione preliminare sull’etichettatura obbligatoria degli ingredienti. Un percorso che potrebbe rivelarsi molto più breve di quello europeo, visto che la Commissione per gli stanziamenti della Camera e del Senato, nel Bilancio 2023, ha definito la questione come “critica”, e ha richiesto un’azione urgente da parte del legislatore.

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