FILIPPO E FRANCESCO MAZZEI ALL’UNIVERSITA’ DI MIILANO: “PROMUOVERE I VINI ITALIANI ALL’ESTERO ATTRAVERSO LA RISTORAZIONE”

Un’aula affollata da studenti molto attenti e interessati ha accolto l’intervento tenuto all’Università degli Studi di Milano dai fratelli Filippo e Francesco Mazzei, amministratori delegati di Marchesi Mazzei, holding che controlla tutte le attività di uno dei più dinamici gruppi italiani nel settore vitivinicolo, i cui vini sono noti e apprezzati da appassionati e collezionisti di tutto il mondo.
“Un caso di capitalismo famigliare nel settore vitivinicolo”: questo il titolo dell’intervento che il professor Davide Gaeta, del Dipartimento di Economia Agraria, Agroalimentare e Ambientale dell’Università di Milano, ha concordato con i due ospiti, che hanno portato in aula le loro testimonianze di imprenditori in un settore dalle numerose particolarità. Dopo avere illustrato il processo che ha condotto gli ultimi discendenti di una delle più antiche e illustri famiglie del vino italiane (la casata risale a poco dopo l’anno Mille e l’insediamento a Fonterutoli, nel cuore del Chianti, è del 1453) a imprimere una forte accelerazione alla gestione dell’azienda, investendo in altre regioni vinicole ad alto potenziale (Maremma Toscana e Sicilia Orientale) e diversificando i settori di business (estendendoli all’ospitalità di charme e alla ristorazione), i fratelli Mazzei hanno affrontato l’argomento cruciale dell’export. Presenti in oltre 50 paesi di tutto il mondo, con i due terzi della loro produzione totale, Filippo e Francesco Mazzei hanno sottolineato come, per la penetrazione dei vini italiani in nuovi mercati (come quelli dei principali paesi asiatici), sia fondamentale la sinergia con la gastronomia italiana.
“Purtroppo però, hanno sottolineato, la cucina italiana all’estero sembra avere esaurito la sua capacità espansiva a causa della mancanza di professionalità adeguate. È necessario quindi investire in formazione in Italia ma soprattutto in loco”. La lezione si è conclusa con una sessione dedicata alle domande degli studenti, che vertevano soprattutto sulle prospettive del settore vitivinicolo, anche dal punto di vista occupazionale. La visione di Filippo e Francesco Mazzei è positiva, anche se (e in questo il comparto è accomunabile a molti altri settori economici) si assisterà a una competitività destinata a premiare solo chi sarà in grado di garantire l’eccellenza professionale.