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QUATTRO CHIACCHIERE CON UNO DEI PERSONAGGI PIU’ SUGGESTIVI E ROMANTICI DEL MONDO DEL VINO ITALIANO. WINENEWS.TV HA INCONTRATO GIULIO “BICCHIERINO” GAMBELLI, CONSULENTE ENOLOGO CHE, IN CARRIERA, HA FIRMATO LE MIGLIORI BOTTIGLIE TOSCANE DI SEMPRE

Italia
Giulio Gambelli

Incontrare Giulio Gambelli può essere scioccante per chi, come noi, si è ormai abituato ai lustrini e le paillettes del mondo del vino contemporaneo, fatto di manager e winemaker, vere e proprie star perfettamente a proprio agio nel circo mediatico che gli è stato costruito intorno. Giulio Gambelli, “bicchierino” per gli amici visto l’innato talento e la particolarissima sensibilità nell’assaggio dei vini, con racconti di “imprese” che sfumano nella leggenda, è, da questo punto di vista, un personaggio fuori dal tempo.
Schivo, modesto, a suo agio solo col suo lavoro, di cui è ancora profondamente innamorato. E coi suoi vini più cari, figli del Sangiovese, naturalmente, varietà con cui ha costruito un rapporto come pochi altri al mondo hanno saputo fare. Classe 1925, Gambelli è stato (ed è, in alcuni casi) consulente enologo per moltissime cantine toscane, padre di molti dei vini mito che resteranno per sempre nella storia enoica di questa regione. E che, come lui, hanno ancora tanto da dare e da raccontare.
Imparato il mestiere all’Enopolio di Poggibonsi, sotto la guida di un maestro d’eccezione come Tancredi Biondi Santi, la sua carriera è stata tutto un fiorire di collaborazioni di prestigio: da Bibbiano a Biondi Santi, da Case Basse di Gianfranco Sodlera a Montevertine, da Poggio di Sotto a Cacchiano, Ormanni, Lilliano ...
www.winenews.tv lo ha incontrato, per una commovente chiacchierata negli uffici dove tutt’ora assaggia i suoi amati sangiovese. Ne esce una testimonianza di grande realismo e lucidità, priva di forzature ideologiche e improbabili rimpianti del passato.

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