CAPRAI E LE SUE ETICHETTE PROTAGONISTI DI “A TAVOLA SULLA SPIAGGIA” A FORTE DEI MARMI: LA SFIDA CHE TRASFORMA PERSONAGGI DELLO SHOWBIZ E GENTE COMUNE IN CHEF PER UN GIORNO. UN DUELLO ALL’ULTIMO MESTOLO DOVE SI INCROCIANO PIATTI E VINI D’ECCELLENZA

Torna anche quest’anno, a Forte dei Marmi, “A Tavola sulla Spiaggia” (21/22 agosto), il concorso gastronomico ideato nel 1993 da Gianni Mercatali, dopo un’esperienza di dieci anni insieme a Ugo Tognazzi con l’evento “L’uomo in cucina”: uno show sulle “sabbie nobili” della celebre località turistica al quale parteciperanno concorrenti che, con i loro piatti, si trasformeranno in chef per un giorno. Signore, signori o coppie che con i loro manicaretti andranno a creare il menu dell’estate 2013. Negli anni si sono sfidati all’ultimo mestolo personaggi dello showbiz, nobili e gente comune, accomunati tutti dalla passione per i fornelli.
Per questa, che è l’edizione n. 21, semplicità in cucina e valorizzazione dei prodotti locali, “colti sul posto” e a “chilometro zero”, le linee guida. Ma anche, per non buttar via niente, piatti dove la materia prima è costituita dagli “avanzi”, per una cucina del recupero. Spazio a quella creatività, non fine a se stessa, ma che “pesca” nelle migliori tradizioni gastronomiche italiane, quelle più vere. Tante le richieste di partecipazione con numerose proposte che hanno come comune denominatore una rigorosa scelta di materie prime, un’esecuzione spesso legata a memorie familiari, a gesti tramandati, a saperi rubati anche solo con lo sguardo.
In abbinamento 12 vini racconteranno il loro terroir. Dai Colli Orientali del Friuli Eugenio Collavini, dal Trentino lo spumante Ferrari, dal Veneto Aneri, Bellussi e Zenato, dalla Toscana Val delle Rose, Cecchi, Podernovo e Castello di Vicarello, dall’Umbria Arnaldo Caprai, dalla Sicilia Feudi del Pisciotto. Unico vino non italiano lo Champagne Basetta. Sui tavoli anche l’olio extravergine di oliva prodotto da Gino Paoli nella sua azienda agricola di Campiglia Marittima. In giuria, presieduta come sempre da Beppe Bigazzi, ristoratori stellati, per un totale di 11 stelle Michelin e produttori di vino. Da New York Sirio Maccioni e, poi, Cesare Casella e Tony May. Da Tokyo Enrico Derflingher, già chef a Buckingham Palace. Da Milano Aimo e Nadia, Carlo Cracco, da Firenze Annie Feolde dell’Enoteca Pinchiorri e Vito Mollica del Palagio del Four Seasons, e poi gli “stellati Michelin” della costa Andrea Mattei, Lorenzo Viani, Romano Franceschini e Luca Landi. Tornerà ancora il sommier Luca Gardini, a cui si affiancherà Sergio Dondoli, “Gelato World Champion” per quattro anni, dal 2006 al 2009.
Per la prima volta in giuria, Renato Pozzetto, che ha aperto da un paio d’anni il suo ristorante Locanda Montecristo a Laveno: ad accompagnarlo il suo chef Massimo Torrengo, eletto dal critico enogastronomico e volto tv Edoardo Raspelli “Chef d’Autore”.
Al centro della scena, però, ci sarà il curioso panettone d’estate: il “gastronauta” Davide Paolini porterà questa provocazione che vede il coinvolgimento di pasticcieri artigianali. Novità assoluta sarà, invece, il torrone d’estate, già regolarmente servito al ristorante La Magnolia dell’Hotel Byron del Forte dove lo chef Andrea Mattei ha in carta il suo “torrone ghiacciato”. I dodici concorrenti si contenderanno il premio Cruciani, stilista e produttore dei famosi braccialetti in macramè, il premio Pakerson, brand delle scarpe di lusso su misura, una scultura in marmo del maestro greco John Bizas, week-end culturali negli alberghi della catena Una Hotels, gli argenti di Cassetti, il premio Versilia Gourmet, il premio Milano Golosa, il premio ristorante Fuor d’acqua, il premio ristorante il Barretto, il premio Enoteca Marcucci, il premio Picchi Ricami, vini pregiati in magnum.
Info: www.arnaldocaprai.it