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“IDENTITÀ, LONGEVITÀ, TERRITORIO” LE TRE PAROLE MAGICHE A “ENOLOGICA 34”, IL PIU’ IMPORTANTE EVENTO DEDICATO AL SAGRANTINO, IN SCENA A MONTEFALCO, DAL 20 AL 23 SETTEMBRE. DEGUSTAZIONI, COOKING SHOW & EVENTI PER UN VIAGGIO ALLE RADICI DEL SAGRANTINO

“Identità, longevità, territorio”: sono le tre parole magiche di “Enologica 34”, il più importante evento dedicato al Sagrantino, in scena a Montefalco, dal 20 al 23 settembre, il grande vitigno/territorio umbro rilanciato nel mondo da Arnaldo Caprai. Degustazioni, cooking show, eventi per un viaggio alle radici del Sagrantino, una delle Docg più famose d’Italia, in grado di giocare un ruolo di primo piano nello scacchiere dei grandi vini rossi del mondo, e la passeggiata dei sapori sulla strada del Sagrantino.
Tante le iniziative della kermesse (organizzata dal Consorzio dei Vini di Montefalco, in collaborazione con il Comune di Montefalco, la Strada del Sagrantino e i Sommelier dell’Umbria), da un lato quelle rivolte al grande pubblico, con la possibilità di conoscere da vicino le terre, i borghi e tutto quello che ruota intorno ai vini della zona; dall’altro, gli spazi e gli approfondimenti riservati agli “addetti ai lavori”.
Il primo cooking show, by chef Luisa Scolastra e Marco Gubbiotti, sarà di scena il 21 settembre: un laboratorio dimostrativo di cucina, tra grandi classici e nuove frontiere del gusto, alla ricerca del miglior abbinamento possibile con il Sagrantino di Montefalco; gli abbinamenti saranno proposti e commentati da Sandro Camilli, presidente Ais Umbria, per dimostrare, come la storia del Paese insegna, che il vino italiano trova in tavola la sua massima espressione e il suo significato più alto. Un percorso della durata di tre ore alla scoperta del paesaggio, dei profumi, dell’arte e dei sapori nel territorio. Da segnalare, due interessanti degustazioni guidate: la prima, “Il Sagrantino nel tempo, tempo di Sagrantino”, curata da Filippo Bartolotta di “Vini d’Italia - L’Espresso”, un viaggio affascinate attraverso la storia, recente e meno recente, del Montefalco Sagrantino, una degustazione a ritroso nel tempo, capace di svelare e rivelare una delle grandi virtù di questo vino, tra i più longevi del panorama italiano e internazionale; la seconda, “Il tempo ti fa bello”, proposta da Gianni Fabrizio dei “Vini d’Italia - Gambero Rosso”, assaggi di grandi vini rossi italiani (dal Barolo al Barbaresco, dal Chianti Classico al Brunello di Montalcino, dal Taurasi fino al Sagrantino) per capire le potenzialità evolutive, le differenze di crescita e i caratteri che rendono così affascinanti i vini da invecchiamento.
Spazio anche a “Musica & Sagrantino”, con il concerto jazz, “The Day of Wine & Roses”, e con l’arte, con la mostra fotografica “Motus Animi” di Augusto Buzzeo e Cinzia Maltempi, a cura di Rita Rocconi dello Studio Artemis. Il gran finale di “Enologica 34”, il 22 settembre, con la tradizionale sfilata in città dei carri d’uva.
Info: www.enologicamontefalco.it - www.arnaldocaprai.it

Focus - Enologica34 & Convegni: “Sostenibilità=Competitività: Expo 2015 una sfida per i territori agricoli d’Italia” (20 settembre) e “Essere per agire: la centralità dell’uomo, l’etica dell’operare” (21 settembre)
A Montefalco, distretto vitivinicolo d’eccellenza, due convegni in programma: “Sostenibilità=Competitività: Expo 2015 una sfida per i territori agricoli d’Italia” (20 settembre) ed “Essere per agire: la centralità dell’uomo, l’etica dell’operare” (21 settembre). Il primo è su “Sostenibilità=Competitività: Expo 2015 una sfida per i territori agricoli d’Italia”, con gli attori coinvolti nella rivoluzione culturale della green economy tra i nuovi modelli imprenditoriali da sviluppare e la grande occasione di visibilità internazionale che Expo 2015 darà al Belpaese. Nonostante l’Italia sia riuscita a produrre modelli di sviluppo avanzati con un valore della produzione agricola stimata in oltre 50 miliardi di euro (dati Inea), la crisi di sistema è evidente. Il futuro sta nell’identità culturale e produttiva dei territori. E’ da queste considerazioni che esperti - tra gli altri, Leonardo Valenti, professore di viticoltura all’Università di Milano, Luigi Mariani, professore di agrometeorologia all’Università di Milano, Roberto Arditti, direttore Affari Istituzionali Expo 2015, Mario Guidi, presidente Confagricoltura, Michele Crivellaro (Certificazione Csqa), Enzo Mescalchin (Unità Agricoltura Biologica Fondazione Mach S. Michele all’Adige) - si confronteranno in un forum della sostenibilità.
Il recupero e la restituzione della lettera di Benozzo Gozzoli alla comunità di Montefalco sarà lo spunto nel convegno “Essere per agire: la centralità dell’uomo, l’etica dell’operare” per una riflessione sul modello di organizzazione del lavoro e del fare impresa nella società moderna: esponenti e rappresentanti di aziende italiane d’eccellenza - da Luca Caprai, ad Cruciani, a Lamberto Frescobaldi, presidente Marchesi de’ Frescobaldi, ad Andrea Illy, presidente e amministratore delegato di Illy Caffè Spa al professore di Organizzazione Aziendale dell’Università di Bologna Max Bergami, da Pier Luigi Celli, presidente Enit, ad Aldo Bonomi, direttore Centro Studi Aaster - racconteranno il proprio percorso di successo e si confronteranno con le nuove visioni di sviluppo alla luce dei nuovi scenari globali.

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