Vittorio Fiore appartiene di diritto a quella ristretta cerchia di personaggi che, con la propria opera pionieristica, ha contribuito in maniera decisiva al “rinascimento” enologico italiano. Autore di autentici vini mito come consulente di prestigiose cantine, dal 1991 è proprietario, con la moglie Adriana Assjè di Marcorà e il figlio Jurij, di una splendido podere sulla collina di Ruffoli (Greve in Chianti). I risultati sono stati ancora una volta eccezionali e il Carbonaione è diventato in breve tempo un vino celebrato dalla critica e ricercato dagli appassionati. Moderno ma di grande personalità, racconta lo splendido fazzoletto di terra dove nasce e l’anima del sangiovese allevato con cure maniacali.
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