L’agricoltura e la tecnologia vanno di pari passo: se negli ultimi 3 anni il 22% delle aziende del settore ha investito in innovazione, come rivelato dai dati Nomisma (di cui abbiamo scritto qui), i benefici per la filiera che vengono dall’agricoltura 4.0 sono infiniti: la tecnologia serve a rafforzare la competitività del settore agroalimentare, e la modernizzazione può creare nuove strutture produttive, renderle più forti all’estero e può far crescere le esportazioni. Lo sa bene Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare, che ha aperto oggi il nuovo bando per il finanziamento di investimenti nel settore agroalimentare, con cui finanzierà le imprese vincitrici con 100 milioni di euro, attraverso l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato (pari al 30% del tasso di mercato) per investimenti compresi tra i 2 e i 20 milioni di euro. I finanziamenti possono essere richiesti da società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione, nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari, nella distribuzione e nella logistica.
“Si tratta - afferma il Direttore Generale di Ismea Raffaele Borriello - di un intervento pubblico particolarmente importante per il rilancio degli investimenti nel settore agricolo e agroalimentare, che si colloca in un momento cruciale per l’economia del nostro Paese, dove i soggetti pubblici sono chiamati al massimo sforzo nel convogliare risorse in investimenti per favorire la crescita del PIL.”
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