Vitisphere: “Vinexpo soffre la competizione, calano gli espositori, dubbi sul futuro”

La competizione tra le fiere internazionali del vino si fa sempre più dura: “a soffrire la competizione con la ProWein (Düsseldorf, 17-19 marzo), diventata il punto di riferimento per i buyers europei e non solo, è il Vinexpo di Bordeaux, l’unico a cadenza biennale, che ha anticipato il calendario rispetto al solito (sarà di scena dal 13 al 16 maggio, non più a luglio)”.
Come racconta il portale francese “Vitisphere”, vicino alle vicende fieristiche d’Oltralpe, “la Camera di Commercio e dell’Industria di Bordeaux, che controlla il 96,5% del Salone, nella sua ultima nota stampa (25 febbraio 2019), non si fa alcun cenno all’obiettivo dei 2.000 espositori annunciato nel settembre del 2018”, anche perché sembra che le aziende che hanno confermato la propria presenza, “a due mesi dall’evento, siano appena 830”. Tanto che la mappa del prossimo Vinexpo, su cui ha messo le mani proprio “Vitisphere”, non prevede l’utilizzo “del padiglione 3, mentre il lungo corridoio 1 verrà sfruttato molto meno della propria capacità, con il padiglione 2 dedicato principalmente a congressi e convegni”.
La speranza, sulle sponde della Garonna, è che “questo nuovo assetto sia il primo passo verso un riposizionamento di Vinexpo, che, in futuro, potrebbe diventare un evento più istituzionale e di qualità, anche in termini di visitatori, con l’obiettivo delle 40.000 presenze che si fa un po’ più difficile”, rendendo ancora più duro il confronto con la ProWein, che, a Düsseldorf, è pronta ad accogliere 7.000 espositori e 60.000 operatori e con Vinitaly (Verona, 7/10 aprile), appuntamento comunque imperdibile per il settore enoico internazionale.