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LA RINASCITA DELL’OLIO

Gli italiani non rinunciano più all’olio extra vergine: un superfood amato anche dai Millennials

Crescono le vendite, le stime Assitol sul mercato italiano registrano un aumento del 6% nel 2020, nonostante la pandemia
ASSITOL, OLIO, SUPERFOOD, Non Solo Vino
La frangitura delle olive e il primo olio

Un prodotto che non conosce crisi e che sta conquistando, sempre di più, le nuove generazioni. L’olio extra vergine, un pilastro della Dieta Mediterranea che è tornato di moda e in cima alle preferenze dei consumatori. Lo stato dell’arte dell’oro verde è stato tratteggiato da Assitol, l’Associazione Italiana dell’Industria Olearia: un primo segnale di come sia cresciuto, anche solo nei volumi, ce lo forniscono i dati: il consumo dell’olio extravergine di oliva è più che raddoppiato nel mondo negli ultimi decenni. Un trend che è rimasto positivo anche nel 2020, nonostante la pandemia, con le stime di Assitol sul mercato italiano che registrano un aumento del 6%, dovuto alla crescita delle vendite presso la grande distribuzione.
Secondo le stime dell’industria olearia, le tendenze di consumo confermano che l’extra vergine gode di un elevato apprezzamento: due terzi degli italiani ritiene che si tratti di un prodotto buono e di qualità mentre oltre il 60% lo compra perché lo considera salutare. L’origine emerge come driver di crescita: i più giovani, tra i criteri di scelta, il territorio e le tipologie di cultivar, mentre gli over 40 sono molto legati ai grandi marchi italiani. Altro dato interessante è l’incremento dell’acquisto medio annuo rilevato nel 2020 con un + 9% che nell’arco dei dodici mesi si traduce in circa 11,5 litri di consumo. L’olio extra vergine viene collegato alla parola benessere non solo in Italia ma anche nel mondo. Ad esempio negli Stati Uniti, grandi importatori di olio d’oliva, sono soprattutto i Millennials a consumarlo tutti i giorni e ciò lascia immaginare come il processo di fidelizzazione sia destinato a diventare ancora più forte in futuro. D’altronde, dopo anni di bando ingiustificato, finalmente l’olio extra vergine è tornato protagonista nelle diete dimagranti perché aiuta a non abbondare nelle quantità di cibo, stimolando il senso di sazietà.
Come ha spiegato Elisabetta Bernardi, Specialista in Scienza dell’Alimentazione (ed autrice del programma Rai Superquark, ndr), “l’extra vergine è un vero superfood, capace di proteggere il nostro organismo da parecchie patologie. Non è un caso che la Dieta Mediterranea sia il regime salutare per eccellenza: a fare la differenza, è il ruolo preventivo dell’olio”. Secondo la nutrizionista “è importante consumare due cucchiai di extra vergine a crudo nell’alimentazione giornaliera, da aggiungere a quello che solitamente si utilizza per la cottura dei cibi”. Il Covid 19 ha portato molte persone a privilegiare una alimentazione più sana e l’oro verde, grazie alle sue virtù antinfiammatorie e al fatto che in base all’età regala benefici alla nostra salute, è insostituibile. Per i bambini, ad esempio, è fondamentale il suo consumo per lo sviluppo neurologico e delle ossa e una merenda a base di pane artigianale e olio è una garanzia nella loro crescita.

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