Vallepicciola inizia la sua avventura chiantigiana nel 1999, quando l’imprenditore ligure Bruno Bolfo e sua sorella Giuseppina decisero di ristrutturare un antico convento abbandonato, per trasformarlo nell’attuale resort a cinque stelle. Ma accanto a questa iniziativa di imprenditoria turistica, fu anche inserito un progetto enologico che oggi conta su una moderna cantina (inaugurata nel 2016) e su 95 ettari a vigneto (in via di ampliamento), rappresentando uno dei più bei investimenti realizzati nel recente passato nella sottozona della denominazione del Gallo Nero di Castelnuovo Berardenga. Nei vigneti viene coltivato in maggior parte, evidentemente, il Sangiovese, ma ci sono anche molte tra le varietà internazionali più affermate come Chardonnay, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e il meno diffuso a queste latitudini, benché nobilissimo, Pinot Nero, a rappresentare un po’ la sfida che caratterizza l’azienda. Il portafoglio etichette è ricco (e vede al suo interno anche una produzione spumantistica) ed è spalmato su 250.000 bottiglie annue. Affinato per due anni in un mix di legno piccolo, medio e grande, il Chianti Classico Gran Selezione Lapina 2017 ha tratti aromatici ricchi e intensi di frutti rossi maturi, grafite, spezie e cenni affumicati. In bocca, il sorso è denso, solido e avvolgente, dai tannini potenti e serrati e dal finale ampio e dai ritorni fruttati e speziati.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024