I profumi di macchia mediterranea e di agrumi freschi si mescolano alle note di genziana. La sua bocca silenziosa e austera - ma ricchissima di frutti a polpa bianca succosi che regalano un’energia gustativa elegante - sfocia verso note piacevolissime di salmastro, pietra focaia e resina di pino. Il respiro del mare incontra i venti delle Alpi Apuane, attraverso un vitigno riscoperto che parla con un accento ligure intercalato da lievi influssi toscani. Da alcuni vecchi cloni di Vermentino dei Colli di Luni coltivato nelle antichissime terre della Lunigiana nel Levante ligure, Diego Bosoni dal 2008 produce poco più di 2500 bottiglie l’anno di un bianco, che riesce a sfuggire da ogni tentativo di categorizzarlo. Se dici Vermentino leggi quasi sempre vino bianco leggero estivo, che si abbina bene con il pesce. Qui invece, grazie ad una famiglia che lo produce da cinque generazioni, ci imbattiamo su di uno stile che ancora non conosciamo. Diego ha aperto una nuova strada per questo vitigno che, assieme alla piacevole e intuitiva bevibilità, affianca struttura, profondità ed uno straordinario potenziale di invecchiamento. In una recente verticale dalla prima annata ad oggi, alla freschezza tipica si aggiungono eleganti sfumature di idrocarburi e di erbe officinali, arricchite da una piacevole nota di mandorla tostata. Dolci a parte, questo vino riesce a confrontarsi con quasi ogni voce di menù!
(Filippo Bartolotta)
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