Sette ettari di vigneti nascosti tra i boschi intorno a Modigliana, alta Romagna con un’anima che sembra toscana. Dai primi anni Settanta la cantina Casetta dei Frati imbottiglia separatamente il vino di ciascuno dei suoi appezzamenti, con l’intento esplicito di valorizzare terroir e vigna. È la prima a compiere questa scelta dato che, ispirandosi alla Borgogna, Maria Adele Ubaldi e il marito Renzo Morresi hanno voluto astenersi dagli uvaggi, giocando di cru e accettando la sorte di annate meno felici. In vigna e in cantina si sono affidati a Remigio e Francesco Bordini. Da 10 minuscole vigne, alcune di oltre 30 anni, poste alla confluenza di Val Tramazzo e Acereta, alle Casette producono Sangiovese, Chardonnay, Cabernet, Trebbiano e Merlot. Fragèlso è un Trebbiano che esprime un carattere montano: nasce da una macerazione pre-fermentativa sulle bucce, seguita da fermentazione spontanea e permanenza in acciaio sui lieviti, con bâtonnage ripetuti. La bottiglia viene tappata con capsula Stelvin. Al naso emergono prima frutti bianchi, che spiccano in freschezza, e poi note iodate. Al palato è sapido, si percepisce una spinta dai terreni calcarei che richiamano mineralità e pepe bianco, con venature erbacee seducenti. Vino longevo, Fragèlso stupisce anche nell’assaggio di annate calde come la 2015, mantenendo un palato fresco e slanciato. Con pazienza, la bottiglia andrebbe tenuta qualche anno in cantina.
(Giambattista Marchetto)
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