02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
ECCELLENZE

Il Parmigiano Reggiano si conferma re delle tavole italiane anche nelle feste: vendite a +17,4%

Inflazione, caro energia e incertezza non frenano i consumi di uno dei fiori all’occhiello dell’agroalimentare di casa nostra
CONSUMI, FESTIVITÀ, GRANDE DISTRIBUZIONE, PARMIGIANO REGGIANO, Non Solo Vino
In aumento le vendite di Parmigiano Reggiano per le festività

Nonostante le incertezze del mercato, l’inflazione e il caro energia, i consumatori non rinunciano al Parmigiano Reggiano, che si conferma re delle tavole italiane anche nelle festività natalizie: nelle quattro settimane che vanno dal 6 novembre al 4 dicembre le vendite totali nella distribuzione hanno registrato un +17,4% (Nielsen, dati Italia) sullo stesso periodo del 2021. Un risultato in forte controtendenza rispetto ai prodotti similari non Dop (+0,9%) e al Grana Padano (-4,1%), spiega una nota del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Che prevede che questa accelerazione troverà ulteriori conferme nei dati consuntivi di dicembre 2022 e, allo stesso tempo, segnali positivi emergono anche delle rilevazioni dei caseifici con vendita diretta. 

Un risultato importante, frutto di investimenti che il Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano ha portato avanti in novembre e dicembre, per sostenere le vendite di fine anno in un momento difficile per le tasche degli italiani. Il quadro del fine 2022, unito alla recente delibera dell’assemblea del Consorzio (a dicembre 2022) che ha assicurato oltre 33 milioni di investimenti diretti in comunicazione e marketing per il 2023, permette di affrontare le nuove sfide del 2023 puntando a consolidare le condizioni di equilibrio tra domanda ed offerta. 

“Il 2023 - afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggianosarà un anno molto importante, caratterizzato da grandi sfide legate alle incertezze macroeconomiche causate dal conflitto in Ucraina, al caro energia, all’incremento del costo delle materie prime e a un’inflazione crescente che ridurrà il potere d’acquisto delle famiglie. Per questo motivo, abbiamo previsto un piano articolato di investimenti (33 milioni di euro) in comunicazione con l’obiettivo di sviluppare la domanda in Italia e all’estero”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli