Sfiora 1 milione di euro, con il 98% dei lotti di vino aggiudicati, l’asta di vini pregiati e distillati di Bolaffi, andata in scena il 17 e 18 maggio, con la bottiglia di Richebourg 1985 Henri Jayer, aggiudicata a 23.600 euro (da una base di 6.600 euro), a fare la parte del leone, seguita da una bottiglia di Romanée Conti 2015 di Domaine de la Romanée-Conti, venduta a 20.000 euro, e da una bottiglia di Vosne-Romanée Cros Parantoux 1993 di Henri Jayer, arrivata a 16.500 euro, oltre tre volte la base d’asta.
Tra i vini italiani, i migliori risultati sono stati messi a segno dai lotti di Barolo Monfortino Riserva di Giacomo Conterno, tra cui tre bottiglie dell’annata 2014 aggiudicate a 6.500 euro, una bottiglia di Barolo Riserva Speciale 1964 Bruno Giacosa arrivata ad un prezzo di 1.250 euro, e sei bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1991 Case Basse Soldera, vendute a 4.500 euro.
“Si conferma il trend positivo del mercato, con protagonisti i grandi vini italiani, capaci di suscitare un interesse sempre crescente da parte del pubblico internazionale, e indiscussi principi gli storici produttori di Borgogna, i cui brillanti risultati si consolidano asta dopo asta”, commenta Luisa Bianconi, wine specialist Aste Bolaffi.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024