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NEL CLOU DELLA STAGIONE

Tartufo tutto l’anno: c’è richiesta, e la raccolta dello scorzone è buona in quantità e in qualità

Da Alba alle Crete Senesi, da Acqualagna all’Umbria, WineNews ha raccolto le voci dei tartufai dai territori più vocati. Prezzi da 150 a 250 euro/kg

Il tartufo tutto l’anno è ormai un must sulle tavole di tutto il mondo, grazie ai freschi esemplari delle diverse varietà che è possibile trovare in ogni stagione, se il tempo lo permette. E se c’è richiesta, e molta, anche in estate, ci sono anche molti tartufi neri estivi, con la raccolta dello scorzone che è entrata nel vivo nel Belpaese e, per la gioia dei gourmet, è buona in quantità e in qualità, perché prima dell’arrivo del caldo record di questa estate, le piogge in primavera sono state abbondanti, e con prezzi che, in media, a seconda delle diverse pezzature, vanno da 150 a 250 euro/kg. Da Alba alle Crete Senesi, da Acqualagna all’Umbria, a dirlo, a WineNews, sono le voci dei tartufai dai territori più vocati d’Italia.
Non solo il pregiatissimo bianco, vero e proprio “diamante” della cucina italiana: anche il tartufo nero estivo, chiamato scorzone per la sua scorza dura e rugosa di colore nero-bruno, dal profumo fungino e dal sapore delicato, è particolarmente diffuso in Piemonte, e in particolare nelle Langhe, Roero e Monferrato, patria per eccellenza del tartufo bianco d’Alba, e territorio Patrimonio dell’Unesco come oggi lo è anche la “Cerca e Cavatura del tartufo in Italia”, che, a sua volta, sostiene anche il riconoscimento della Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale. E mentre la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 93 nei giorni scorsi ha svelato le nuove date (7 ottobre-3 dicembre) e il payoff dell’edizione 2023, “L’Alba del futuro” - “alba” come la “capitale” per eccellenza del tartufo italiano, ma anche come un nuovo inizio per l’umanità, con i giovani protagonisti di un futuro in cui si torna alle origini e alla terra di cui il Tuber Magnatum Pico è preziosa sentinella, tra cambiamento climatico e sostenibilità ambientale - la stagione di raccolta dello scorzone prosegue fino alla fine di agosto e si presenta buona in quantità e qualità, grazie alle piogge primaverili, e nonostante in questi giorni sia tornata a farsi sentire, con il gran caldo, la siccità, per cui si trovano esemplari più piccoli. I prezzi sono contenuti, e vanno da 100-150 a 250 euro/kg.
Anche le Crete Senesi e San Giovanni d’Asso, territorio-simbolo del tartufo bianco in Toscana, sono note anche per lo scorzone, per il quale c’è richiesta, e la raccolta di quest’anno è buona sia in quantità che in qualità, perché prima dell’arrivo del gran caldo, è piovuto molto, e i tartufi hanno raggiunto una buona maturazione, con prezzi attorno ai 200-250 euro/kg.
Nelle Marche, ad Acqualagna, altra patria del tartufo bianco italiano, la produzione di scorzone c’è ed è bella, e continuerà ad esserlo se le piogge si intervalleranno alle ondate di calore da qui alla Luna Nuova di metà di agosto, con prezzi che partono da 120-150 euro euro/kg.
Lo scorzone si raccoglierà, infatti, fino alla fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, quando inizia il periodo d’oro del tartufo bianco pregiato, “re” della tavola, la cui cerca arriva fino al nuovo anno, e coincide con quella del tartufo uncinato, lo “scorzone invernale”; da novembre a marzo, si raccoglie il tartufo nero pregiato, il più nobile della tipologia, e da gennaio ad aprile, si trova anche il bianchetto o “marzuolo”, il “fratello minore” del tartufo bianco.
Durante le stagioni di raccolta delle diverse tipologie, cavatori - 70.000 quelli abilitati da Regioni, Province, Comunità Montane e Comuni stimati in Italia, per un giro d’affari che si attesta attorno al mezzo miliardo di euro - e commercianti che lavorano con tutti i mercati mondiali diventano il punto di riferimento per i gourmet che vogliono vedere, gustare ed acquistare tartufi, e sempre di più partecipare in prima persona alla cerca, tra le esperienze sempre più richieste per chi viene in Italia. Vip compresi, come ha fatto, anni fa, l’anchorwoman più famosa d’America, Oprah Winfrey, ospite di Sabatino Tartufi, che tra i clienti vanta star come Billy Joel, Martha Stewart e George Clooney, e organizza la “Caccia al tartufo estivo in Umbria” nel Bosco di Montecastrilli, chiamando celebri chef a cucinare piatti con gli esemplari trovati.

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