Courvoisier, simbolo del Cognac, diventa “italiana”, e finisce sotto l’egida di Campari Group. La multinazionale fondata a Milano, ha annunciato oggi “l’avvenuto perfezionamento dell’acquisizione del 100% del capitale di Beam Holdings France Sas (rinominata Courvoisier Holding France Sas), che a sua volta possiede il 100% di Courvoisier Sas, proprietaria del marchio Courvoisier, secondo i termini precedentemente comunicati il 14 dicembre 2023”. “Il prezzo di acquisto ammonta a 1,17 miliardi di dollari (corrispondenti a 1,08 miliardi di euro dopo la copertura del tasso di cambio). Al perfezionamento il valore contabile del magazzino di liquido in invecchiamento stimato al 30 aprile 2024 e incluso nel prezzo pagato è di 410 milioni di dollari. Oltre al prezzo pagato - spiega una nota di Campari Group - un importo stimato di 30 milioni di dollari (28 milioni di euro al tasso di cambio alla data di perfezionamento dell’operazione), relativo alle scorte di prodotto finito nelle società commerciali del venditore, sarà pagato al venditore da Campari Group secondo un accordo di trasferimento del magazzino. Pertanto, l’Enterprise Value iniziale è di 1,20 miliardi di dollari ( 1,11 miliardi di euro) corrispondente alla somma del suddetto prezzo di acquisto pagato e del valore dell’inventario di prodotti finiti. In aggiunta, un earn-out per un importo massimo di 120 milioni di dollari (112 milioni di euro al tasso di cambio alla data di perfezionamento) sarà pagabile nel 2029 in base al raggiungimento di obiettivi di vendite nette realizzate nell’esercizio 2028, come comunicato in precedenza. L’Enterprise Value totale, in caso di pagamento dell’earn-out, è confermato a 1,32 miliardi di dollari (1,22 miliardi di euro). Il prezzo di acquisto e l’inventario di prodotti finiti sono ancora soggetti ai consueti meccanismi di adeguamento del prezzo, da calcolarsi nei prossimi 90 giorni. La transazione è stata finanziata in “cash”, utilizzando le risorse disponibili del Gruppo risultanti dall’offerta combinata di nuove azioni emesse (650 milioni di euro) e dall’offerta di obbligazioni convertibili (550 milioni di euro) indirizzata agli investitori qualificati il 10 gennaio 2024.
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