“Le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari si avviano a sfiorare quest’anno la cifra record di 70 miliardi di euro, con una crescita nei primi nove mesi 2024 dell’8% sullo stesso periodo 2023, in controtendenza al dato generale delle esportazioni, in leggero calo”. A dirlo la Coldiretti su dati Istat, nel quadro della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” 2024 (16-22 novembre), in corso in questi giorni in tanti Paesi. Con il cibo italiano che continua a conquistare il mondo, trainando la cultura enogastronomica a livello globale.
E, anche grazie ai risultati dell’export agroalimentare, Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica rilanciano la seconda edizione dell’Accademia della Cultura Enogastronomica Italiana, nata per favorire la formazione dei giovani aspiranti professionisti del settore: dalle scuole di cucina e alberghiere alle facoltà e dipartimenti universitari dedicati alle scienze gastronomiche, dell’alimentazione e agroalimentari, fino al mondo esteso dei professionisti che già operano sul cibo e nei servizi correlati (acquirenti, ristoratori, distributori, cuochi e pizzaioli, giornalisti e influencer del cibo). Ma tra i destinatari ci sono anche le reti estere di rappresentanza e di promozione del settore agroalimentare nel mondo, con il supporto attivo delle Ambasciate.
L’Accademia è stata realizzata sotto forma di piattaforma digitale asincrona accessibile da ogni dispositivo in lingua inglese. Per la prima edizione i contenuti e i materiali della piattaforma, totalmente gratuita, sono disponibili tradotti in 4 lingue: italiano, spagnolo, tedesco, giapponese. “Non si tratta di una scuola di cucina, ma di un progetto di sensibilizzazione e formazione sull’infrastruttura culturale della cucina italiana e sul modello universale della Dieta Mediterranea che punta anche a sostenere il riconoscimento della cucina italiana come Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Non a caso si è avvalsa per la produzione dei contenuti di grandi esperti e professionisti del mondo accademico, culturale, economico e medico scientifico, ed è supportata da partner privilegiati di livello internazionale. Il piano formativo dell’Accademia si articola in 8 moduli che affrontano i temi: innovazione e sostenibilità, geografia e storia del patrimonio enogastronomico italiano, ospitalità turistica in ambito rurale, salute e benessere alimentare, modello della Dieta Mediterranea, e storytelling dell’italianità. Alla conclusione del percorso formativo l’Accademia rilascia l’attestato di “Custode della cultura enogastronomica italiana”, spiega, concludendo, Coldiretti.
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