Il Chianti Classico 2022 della Tenuta di Perano, maturato in parte in legno, possiede un profilo olfattivo immediatamente fruttato, che rimanda alla ciliegia e alla mora mature, con successivi tocchi di erbe aromatiche e di sottobosco, dai cenni speziati a rifinitura. In bocca il sorso è ben profilato e di buona morbidezza, dallo sviluppo continuo e tendenzialmente succoso, che termina in un finale saporito e dai ritorni fruttati. La Tenuta di Perano rappresenta l’approdo della griffe fiorentina Frescobaldi nella denominazione del Chianti Classico, arrivato nel 2014. Un tassello importante nel mosaico enoico dello storico marchio toscano - formato dai vigneti nell’isola di Gorgona e le tenute di Castiglioni (Montespertoli), Castelgiocondo (Montalcino), Ammiraglia (Maremma), Calimaia (Montepulciano), Rèmole (Sieci), Pomino e Nipozzano (Rufina) - a ribadirne il suo centro di gravità produttivo in Toscana. L’azienda chiantigiana, 92 ettari a vigneto, posti ad altezze variabili tra i 350 e i 500 metri sul livello del mare, per una produzione di 320.000 bottiglie, incrocia anche l’ospitalità con l’Osteria Perano e si trova nel cuore della Unità Geografica Aggiuntiva di Gaiole in Chianti. Il portafoglio etichette poggia su Chianti Classico, Chianti Classico Riserva e Chianti Classico Gran Selezione Rialzi, vini convincenti, di buona esecuzione e dalla cifra stilistica sobriamente moderna.
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