La Tenuta di Biserno, oggi diretta da Niccolò Marzichi Lenzi, è nata nel 2001 ed i suoi terreni sono caratterizzati da terreni alluvionali e calcarei, comprendendo anche aree dalla presenza più accentuata di argille, habitat ideale per il Cabernet Franc, il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Petit Verdot: insieme danno vita ai vini aziendali “Biserno” e “Il Pino di Biserno”. La Tenuta si trova nel comune di Bibbona, che confina a nord con l’areale di Bolgheri, e conta su 40 ettari vitati. Fanno parte del progetto anche la Tenuta Campo di Sasso - 56 ettari a vigneto coltivati su terreni in prevalenza sabbiosi, dove vengono allevate le varietà Syrah e Vermentino, da cui si ottengono l’“Insoglio del Cinghiale” e l’“Occhione” - e Collemezzano, con i suoi 20 ettari e un solo vino omonimo attualmente in produzione. Il Pino di Biserno, uscito per la prima volta con l’annata 2004, è ottenuto dalla vinificazione in acciaio separata per ciascuna varietà. Matura per 12 mesi in prevalenza in barrique di primo e secondo passaggio, con la restante parte che resta in acciaio. La versione 2023 possiede colore rosso rubino intenso dai riflessi purpurei. Al naso profuma di ribes e mirtillo maturi, con tocchi di erbe aromatiche, a cui fanno da sfondo toni tostati, pepe e richiami al cedro. Al palato il sorso è dolce e avvolgente, dallo sviluppo articolato e dal finale ben profilato dai ritorni fruttati e tocchi balsamici.
(fp)
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